Autosped, buona la prima. La rivincita è servita
Battuta Alpo (53-48), che l'anno scorso aveva eliminato le giraffe dai playoff
VOGHERA – Due tempi dominati, il terzo lottato, il quarto faticosissimo. Ma il big match della prima giornata di A2 femminile dice Autosped, 53-48 su Alpo. La ‘rivincita’ dell’ultimo atto del campionato scorso, quando le veronesi avevano eliminato le giraffe. Un successo che dà fiducia, anche se la rimonta subita nell’ultima parziale indica la strada dove lavorare.
Avvio lanciato
Intensità altissima dopo i primi due minuti di studio. Autosped ha una marcia diversa, Bonasia smista il gioco, De Pasquale e Gatti, soprattutto, finalizzano, ma è tutta la squadra che sfrutta le transizioni e si trova già quasi a memoria. A tenere a galla, ma distante, l’Alpo è solo Diene, ma più con i liberi.
Dopo 10′ 21-7. L’avvio di secondo quarto è meno brillante, il primo canestro è delle venete dopo 2′, ma al 6′ De Pasquale ritrova la mano calda da 3 e ristabilisce subito le distanze. Anzi le aumenta, con un’altra bomba, 27-9 al 15′, che obbliga Soave a chiedere timeout per registrare una squadra che sbaglia molto, messa sotto da una avversaria con tanta qualità e determinazione. Quando le ospiti accennano una reazione, ci pensa Bonasia, dalla distanza e dalla lunetta, a tenere un margine consistente, +15 all’intervallo lungo (35-20) in una seconda frazione in cui Alpo riesce ad avere un peso maggiore sotto le plance
Ripresa di battaglia
Fatica Autosped a ingranare. Ci pensa Rulli, canestro e libero conquistato (e segnato), a sbloccare le padrone di casa. Peccato, però, per il quarto fallo, che la riporta in panchina. Zara sceglie un quintetto più piccolo e ogni volta che le veronesi accennano una reazione, c’è sempre De Pasquale che le spinge all’indietro. I quattro liberi di Packovski tengono a +15 il margine delle giraffe dopo 30′, 45-30.
Molto aggressive le veronesi in avvio dell’ultimo quarto, con un minibreak di 4-0 acquistano fiducia (45-34) E’ un momento di crisi, la squadra di Soave risale a -4, sembra un incubo, lo rompe Bonasia, prima con un canestro fondamentale e poi con un recupero. E Bonvecchio riporta a +9 Autosped (canestro e libero). Troppi errori tengono, comunque, ancora a galla le veronesi, che risalgono fino a -5, ma la tripla, pesantissima, ancora di Bonvecchio vale il +8. Ennesima palla persa, Packovski ha quella del -2, ma la bomba non va. Ultimi secondi di affanno (18-8 per le ospiti l’ultimo quarto), ma a festeggiare è Autosped, 53-48. Sofferto, lottato, meritato,
Autosped – Alpo 53-48
(21-7, 35 -20, 45-30)
Autosped: Rulli 3, Bonasia 10, De Pasquale 15, Bonvecchio 11, Gatti 10, D’Angelo 4, Bernetti, Castagna, Francia. Ne: Carbonella, Bracco, Bassi. All.: Zara
Alpo: Marangoni 12, Packovski 6, Soglia 3, Vitari 3, Mancinelli 8, Rosignoli 5, Diene 7, Franco 4. Ne: Pachera, Bertoldi, Franchini. All.: Soave