Il 1° dicembre è la Giornata mondiale contro l’Aids
Oggi, 1° dicembre, si celebra la Giornata mondiale contro l’Aids, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’epidemia di Aids dovuta alla diffusione del virus Hiv. La giornata fu ideata al Summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell’Aids del 1988, e adottata in seguito da governi e organizzazioni internazionali.
L’Unaids, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si dedica alla lotta contro l’Aids, dal 1987 al 2004 si è occupata dell’organizzazione di questa giornata; dal 2005 è la Wac, un’organizzazione indipendente, che si impegna nella gestione di questa ricorrenza.
Dal 1981 (anno in cui per la prima volta venne identificata la nuova patologia) circa 32,7 milioni di persone sono morte per malattie opportunistiche legate all’Aids, divenendo una delle epidemie più aggressive della storia. Negli ultimi anni la consapevolezza ha ridotto notevolmente la diffusione ed è più facile da contenere rispetto al passato, ma è comunque ancora mortale. Alcuni dati:
- 26 milioni di persone accedono alla terapia antiretrovirale (dato aggiornato al mese di giugno 2020);
- al 2019 circa 38 milioni di individui nel mondo convivevano con una diagnosi di positività al virus dell’Hiv;
- soltanto nel 2019 sono state diagnosticate 1,7 milioni di nuove infezioni da Hiv;
- dall’inizio dell’epidemia al 2019, circa 75,7 milioni hanno contratto l’Aids.
Che cos’è l’Aids?
La sindrome da immunodeficienza acquisita (da cui l’acronimo Aids) è una malattia del sistema immunitario causato dal virus dell’immunodeficienza umana (Hiv). Le persone colpite dall’Aids presentano un sistema immunitario fortemente indebolito, rendendoli più soggetti a infezioni in particolare a quelle opportunistiche, e allo sviluppo di tumori. L’Hiv si trasmette tramite rapporti sessuali, trasfusioni di sangue contaminato e aghi ipodermici, o tra madre e bambino durante la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno.
La ricerca ha ricondotto la nascita del virus in Africa centro-occidentale nel corso del ventesimo secolo, l’Aids è stata individuata nel 1981 dal Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), e nel 1983 la sua causa, il virus Hiv. Attualmente non vi è ancora una cura o un vaccino per la malattia, i trattamenti per l’Hiv/Aids possono però rallentare o arrestare il decorso della malattia, ma questi farmaci sono proibitivi economicamente e non disponibili in tutti i paesi. La prevenzione è un passaggio chiave per il controllo dell’Aids.
Questa malattia è un importante problema sanitario in molte parti del mondo e la sua diffusione è considerata una pandemia; l’emergenza covid ha assorbito molte risorse negli ultimi due anni, privando attenzione ad altre condizioni problematiche: le persone con infezione da Hiv hanno il doppio delle probabilità di soffrire di malattie cardiache. L’analisi dei dati rivela che le malattie cardiovascolari associate all’Hiv sono più che triplicate negli ultimi 20 anni dato che le persone vivono più a lungo con il virus.