Cirio: «Riparte il Piemonte attrattivo»
Conferenza del Governatore regionale. Soldi per gli ospedali di Alessandria
TORINO – Si ricomincia da un grattacielo, per fare capire che “la Regione fa ripartire le cose che erano ferme”. Alberto Cirio guarda avanti, pescando dal passato. E, in particolare, dalle opere pubbliche arenate che invece, ora, sono simbolo del “Piemonte che si sblocca”.
Dunque, il grattacielo diventerà presto la sede della Regione, coi suoi 43 piani. Ma non è l’unica opera sbloccata. Il presidente, in una conferenza stampa “che non vuole essere di fine anno, semmai di inizio”, ricorda: “La Tav va avanti, anche se è assurdo che nel cantiere in Francia portino gli studenti in visita, mentre da noi ci sia la Polizia. Comunque procediamo, così come per il Terzo valico, i lavori al Col di Tenda, quelli per la Pedemontana, la Asti-Cuneo, la Casa della salute di Torino o la stazione ferroviaria del Lingotto, che diventerà ad alta efficienza”.
Come spesso succede, Cirio fa riferimento al proprio passato e alla sua terra, le Langhe: “Quando ero negli scout mi insegnavano a lasciare le cose un po’ meglio di come le abbiamo trovate. Io aggiunto che, al mio paese, siamo abituati a completare le cose”. Da qui l’impegno a proseguire coi cantieri, che caratterizzeranno la seconda parte del mandato della sua amministrazione.
Attrazione
Cirio insiste poi su un Piemonte che deve essere attrattivo. Ed elenca l’assegnazione dell’Eurovision, il titolo di Regione europea dello sport, il Festival dell’Economia. Si sta lavorando anche per fare in modo che il Tour de France parta da Torino.
Covid
Non si può dimenticare il Covid. “Il 2021 – dice Cirio – è stato l’anno del vaccino. Se l’ospedalizzazione è di un quinto rispetto a 12 mesi fa, significa che il vaccino funziona”. Il presidente sottolinea il fatto che è stato inoculato “il 99.8% delle dosi disponibili”.
Pnrr e sanità
Il Piemonte ha ricevuto 2 miliardi di euro dal Pnrr. “E siamo a metà strada” dice Cirio. Una grossa fetta va per l’edilizia sanitaria. L’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, ricorda che anche l’ospedale hub di Alessandria entra nel progetto dei “nuovi ospedali” e che un investimento di 8 milioni di euro è dedicato all’infantile Cesare Arrigo, “i cui lavori partiranno a breve”. Icardi ricorda anche gli interventi per case di comunità, centrali operative territoriali, ospedali di comunità, digitalizzazione del pronto soccorso, sicurezza anti sismica.
Scuola
Sul rientro a scuola e l’eventuale obbligo di vaccinazioni le decisioni saranno prese nelle prossime ore, dopo la Conferenza delle regioni.