Spazio alla Conoscenza, torna la rassegna che piace pure a Draghi
Il premier ha scritto all'istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure esprimendo il proprio apprezzamento. Domani appuntamento con l'astronomia
Negli ultimi anni ottenuti circa 600 mila euro per migliorare le dotazioni della scuola e dare vita ad attività extracurriculari per i ragazzi
NOVI LIGURE — Quasi 600 mila euro: l’istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure negli ultimi sette anni ha fatto incetta di fondi statali e ha deciso di puntare sull’innovazione tecnologica, sull’attivazione di corsi extracurriculari – come musica, canto e danza – e sulla cultura scientifica. Un esempio su tutti, la rassegna “Spazio alla conoscenza”, dedicata allo studio di astronomia, astrofisica e astronautica, giunta ormai alla quarta edizione, apprezzata dal premier Mario Draghi e in precedenza anche dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.
«Abbiamo investito molto nel miglioramento “digitale” del nostro istituto», ha detto il preside Mario Scarsi. Circa 22 mila euro sono serviti per la realizzazione di un laboratorio multimediale che all’occorrenza può trasformarsi in sala conferenze nonché in studio di registrazione musicale e di elaborazione di materiale audiovideo.
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Il premier ha scritto all'istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure esprimendo il proprio apprezzamento. Domani appuntamento con l'astronomia
Già, perché parallelamente alla crescita tecnologica, il Ciampini Boccardo ha voluto seguire la strada della creatività, attivando un corso di musica e canto grazie al violoncellista Andrea Serrapiglio e all’insegnante Katia Tonzillo. «È un modo importante per socializzare, specialmente in questo periodo. Attualmente sono coinvolti 22 studenti e le lezioni si svolgono ogni giovedì pomeriggio. Essendo una scuola tecnica, usiamo anche strumenti musicali autocostruiti dai ragazzi stessi sotto la supervisione dei docenti».
Sono già in essere inoltre rapporti di collaborazione con l’Istituto comprensivo 2, dove la preside Silvia Borsano ha attivato un corso di scuola media musicale, e con l’Ic 3, dove la docente Marta Ziccardi propone attività che coinvolgono musica e danza.
Scarsi ha sottolineato anche il coinvolgimento degli alunni, che non si limitano a essere fruitori delle iniziative della scuola «ma collaborano attivamente». «Anche grazie alla lungimiranza del nostro dirigente scolastico – ha aggiunto il docente Corrado Campisi, tra i referenti di “Spazio alla conoscenza” – che ha creduto in queste iniziative».
Certo il periodo non è facile e il coronavirus qualche problema lo sta causando in un istituto che conta 8 indirizzi di studio, 1.300 studenti, 190 insegnanti e 64 classi. «Durante la vacanze di Natale sono emerse una cinquantina di positività tra gli studenti – ha fatto sapere Scarsi – Finché è possibile manterremo le lezioni in presenza, forti del fatto che il 98 per cento del personale è vaccinato e anche buona parte degli alunni lo sono. Siamo comunque ben preparati per la didattica a distanza, se fosse necessario».
Già a partire dal 2015 il Ciampini Boccardo ha investito molte risorse nel miglioramento delle dotazioni informatiche e da ultimo sono stati spesi circa 106 mila euro per acquistare computer, tablet e tutto l’occorrente per permettere ai ragazzi di seguire le lezioni da casa. A breve, inoltre, saranno aperti i nuovi laboratori per il corso di Enogastronomia all’ex ristorante Bunet, in viale dei Campionissimi.
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