Il 1° dicembre è la Giornata mondiale contro l'Aids
Oggi, 1° dicembre, si celebra la Giornata mondiale contro l'Aids, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza dell'epidemia di Aids dovuta alla…
A dicembre un focus sulla prevenzione della malattia specie tra i giovani
ALESSANDRIA – La campagna di sensibilizzazione nella lotta all’Aids “Chi si ama mi segua” si è svolta nel mese di dicembre in alcuni locali del centro di Alessandria ed è stata organizzata dal servizio di riduzione del danno Drop In in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Asl Al.
Il 1° dicembre è la Giornata mondiale contro l'Aids
Oggi, 1° dicembre, si celebra la Giornata mondiale contro l'Aids, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza dell'epidemia di Aids dovuta alla…
L’iniziativa ha ripreso le attività collegate alla Giornata Mondiale per la lotta all’Aids dell’1 dicembre e ha coinvolto alcuni locali del centro come ‘I due storti’, ‘L’Arteria’, ‘Di noi tre’ e ‘Hop’, che hanno collaborato nel veicolare un messaggio di sensibilizzazione ai giovani sul tema Hiv e Aids attraverso la distribuzione di opuscoli informativi con all’interno un profilattico gratuito. Inoltre, nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 dicembre, la coppia di artisti di strada Alto Volume ha intrattenuto la clientela dei locali con sketch a tema.
La campagna ha come obiettivo la diffusione del concetto chiave che prevenire è meglio di curare, in particolar modo quando la cura non la si ha. In Italia, infatti, dai dati del 2020 del Rapporto del Centro operativo Aids (Coa) si ricava che sussiste un’elevata percentuale di diagnosi tardive dell’infezione da Hiv e che la maggioranza dei nuovi casi si registra soprattutto nei giovani. Pertanto, si è ritenuto necessario porre in essere iniziative finalizzate a prevenire il contagio con particolare riferimento alla prevenzione.
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La campagna è stata diffusa anche sui social tramite la pagina Instagram ChiSiAmaMiSegua ed è stata originariamente ideata nel 2014 dal Drop In di Biella, a cui in seguito, tutti i drop in a livello regionale hanno partecipato, in particolare: Drop In di Alessandria, Drop In di Asti, Drop In di Biella, Drop In “Punto Fermo” di Collegno, Unità Mobile CanGo e Drop In di Torino. Alla campagna hanno partecipato anche le associazioni Isola di Arran, ItaNPUD e il collettivo ChemicalSisters.
Creare campagne di sensibilizzazione, prevenzione e riduzione del danno è uno degli interventi degli operatori del Drop In di Alessandria, il centro diurno a bassa soglia gestito con una collaborazione tra Asl Al, Dipartimento dipendenze e privato sociale insieme a Cooperativa Alice, Comunità San Benedetto al Porto e Gruppo Abele. Situato in via Santa Caterina Da Siena, il Drop In è una porta aperta sulla strada che offre accoglienza diurna, ascolto e orientamento e propone laboratori e attività finalizzati al mantenimento e allo sviluppo delle risorse e delle capacità delle persone che lo frequentano, oltre alle attività e alle iniziative più specificatamente relative ai temi della prevenzione e della modificazione dei comportamenti a rischio, nonché della riduzione del danno.
L’espressione “riduzione del danno” si riferisce a quelle politiche e programmi che sono volti alla riduzione dei rischi sanitari, sociali ed economici associati con l’uso di sostanze. L’idea di riduzione del danno è radicata nella logica che ispira sia la difesa della salute pubblica, sia quella dei diritti umani; essa si basa su un approccio pragmatico e non moralista alla risoluzione dei problemi associati con il consumo di droga.
Un fatto importante è che la teoria della riduzione del danno ammette che la generale riduzione della portata dei mercati e del consumo di droga non sia l’unico né il più importante obiettivo della politica sulla droga. Sia gli individui sia le comunità devono perciò ricevere informazioni e strumenti su come ridurre i rischi associati al consumo di sostanze legali e non. È inoltre importante ricordare che nel 2017 la Riduzione del Danno (RdD) è entrata nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) cioè le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale (Ssn) è tenuto a fornire a tutti i cittadini. Sono molte le tipologie di attività che rientrano nella categoria della riduzione del danno, come, per esempio, la diffusione di informazioni su come ridurre i rischi associati al consumo di droga (spesso attraverso iniziative d’informazione da pari a pari), l’offerta di servizi che aumentino la sicurezza delle persone che consumano droghe, i programmi di fornitura di materiali per l’iniezione e l’inalazione di sostanze, attività di drugchecking o analisi delle sostanze, l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione e di informazione.
Oltre alla campagna “Chi Si Ama Mi Segua”, sempre nel mese di dicembre, il servizio Drop In ha offerto a tutti i suoi frequentatori screening HIV gratuiti e anonimi, tramite test rapido, grazie alla disponibilità del dottor Stefano Sacco, medico specialista delle dipendenze del Sert di Alessandria e dell’equipe di riduzione del danno Asl Al. Il 60% degli utenti del servizio ha aderito allo screening.