Finale Bertram. Tifosi in partenza per Pesaro
Tre pullman da Tortona. Altri sostenitori viaggeranno in macchina. Appello di Macura: “Capita una volta nella vita”
A Pesaro (ore 18) la finale contro l'Olimpia. Ramondino: “Come un superbowl” . Tanti tifosi tortonesi alla Vitrifrigo Arena
PESARO – La strepitosa Bertram conferma il suo feeling con le Coppe (vittorie in quella di A2 nel 2018 e nella SuperCoppa 2019). Dopo aver spianato la Virtus Bologna in semifinale per la squadra di coach Marco Ramondino si spalancano le porte di una inattesa e straordinaria finale contro l’Armani Milano (Vitrifrigo Arena, Pesaro, ore 18).
Nella manifestazione famosa per le sorprese, il Derthona prova ad invertire l’ordine naturale delle cose.
Marco Ramondino, coach della Bertram, esprime concretezza.“Non siamo venuti qui per sognare ma per giocare come sappiamo. Ci proviamo con Milano. Per noi è come giocarsi il Super Bowl”. Tortona (tutta la Coppa senza Wright) prova a sfruttare il flow clamoroso (due successi nella Final Eight con lo stesso punteggio di 94-82) per fare qualcosa di impensabile alla vigilia. Clamoroso, perché l’aggettivo “storico” Macura, Sanders e compagni se lo sono già portato a casa battendo la Virtus. Un successo netto e perentorio. Tortona, come in campionato (due indizi fanno più che una prova…) ha sfidato e battuto le Vu nere sul loro terreno, giocando e vincendo ad alto numero di possessi. E se in stagione la squadra di Scariolo poteva avere la minima attenuante delle assenze (Pajola e Belinelli), stavolta è stata battuta al completo. Ovvio che l’effetto sorpresa adesso è sfumato. I fari sono sul Derthona e a Milano di Messina aspetta i rivali con grande rispetto.
L’Olimpia Milano di Ettore Messina è la detentrice della Coppa Italia (7 trofei in bacheca). L’unico precedente ufficiale tra le due squadre (oltre ad un’amichevole nel Trofeo Ghisolfi) è la partita di campionato. Una gara nella quale Tortona ipnotizzò Milano a domicilio (18-4 nel primo periodo), prima che l’Armani rimettesse a posto la partita vincendo alla sirena 72-60 (doppia doppia Bentil 18+13). In questa manifestazione Milano ha debuttato strabordando in attacco contro una Sassari a corto di energie dopo il Covid e sofferto e vinto con la difesa (più Rodriguez) contro l’arrembante Brescia in semifinale. La differenza di roster è evidente. Il pronostico dice, ovviamente, Milano. Ma in queste manifestazioni conta il momento fisico e mentale delle due squadre nei 40 minuti della partita. E la fiducia di Tortona può riequilibrare la bilancia. Ma per farlo i Leoni dovranno battere la difesa più forte d’Europa.
BERTRAM TORTONA – AX ARMANI MILANO
Dove: Vitrifrigo Arena, Pesaro.
Quando: domenica 20 febbraio, ore 18.
Arbitri: Mazzoni, Attard, Bongiorni.
Come seguirla: In tivù in chiaro su Rai Sport e su Eurosport 2. In streaming su Discovery + (a pagamento). Aggiornamenti sui canali sociale della LBA e del Derthona basket: Twitter, Instagram e Facebook.
Quintetti: Bertram con Mascolo, Sanders, Macura, Daum, Cain. Milano con Delaney, Hall, Daniels, Melli, Hines.
Indisponibili: Wright e Cattapan (Tortona). Mitoglou, Shield e Moraschini (Milano).
Note: Capienza al 60% per la finale (6.194 spettatori ammessi all’Arena). Tortona è debuttante nella manifestazione. In precedenza solo una neopromossa in Serie A, Reggio Emilia, era arrivata in finale, nel 2005 perdendo dalla Treviso allenata da Ettore Messina.
L’Olimpia, detentrice del trofeo, va a caccia della sua ottava Coppa Italia, la seconda consecutiva. L’unico precedente tra le due squadre risale al campionato con vittoria di Milano al Forum 72-60. Tre gli ex della sfida: Ariel Filloy ha giocato in maglia Olimpia in due stagioni distinte, 2008/09 e 2011/12. Due ex Tortona in maglia Olimpia Davide Alviti e Pippo Ricci. Tyler Cain ritrova in finale l’Olimpia dopo quella dell’anno scorso con Pesaro.
Finale Bertram. Tifosi in partenza per Pesaro
Tre pullman da Tortona. Altri sostenitori viaggeranno in macchina. Appello di Macura: “Capita una volta nella vita”