Autosped mai così brutta, Alpo dilaga
Dopo il primo quarto avanti, la squadra di Zara crolla, 75-51 per le veronesi
VERONA – La sconfitta è severa, pesantissima: la più brutta Autosped della stagione crolla nel recupero a Verona con Alpo, che ha vita facile, anche troppo, 75-51 alla sirena, anche con un +28 che fotografa l’inconsistenza delle giraffe.
Se a Mantova la squadra sembrava aver fatto di nuovo un passo in avanti, nella gara del primo turno ne fa molto più di due indietro. Esiste, Castelnuovo, solo nel primo quarto, che chiude avanti 20-15, ma è una illusione, perché dal secondo giocano solo le veronesi, trascinate da Packovski e Marangoni, 47 punti in due.
Non si salva nessuna dal tracollo: Gatti almeno segna, 14 punti, e anche Ravelli va in doppia cifra (11), ma è davvero poco. C’è un numero che sottolinea la gara bruttissima delle ospiti: Alpo segna 24 punti da palle perse dalle avversarie, Autosped solo 7. Anche i punti da seconda opportunità e quelli in contropiede sono inferiori per Bonasia e compagne, e pure nei rimbalzi c’è una differenza netta, 43 contro 32.
Resettare testa e gioco è un obbligo, anche perché sabato, con il cambio di calendario, non ci sarà Bolzano, ma al PalaOltrepò arriverà Brescia, che questa sera ha vinto facile il suo recupero. La gara vale per definire la classifica di andata e, dunque, il piazzamento, e gli abbinamenti per la final eight di Coppa Italia, dal 4 al 6 marzo a Udine. Servirà ben altra Autosped.
ALPO VERONA – AUTOSPED 75-51
(15-20, 42-32, 59-42)
Alpo: Marangoni 20, Packovski 27, Diene 4, Soglia 3, Mancinelli 10, Rosignoli 11, Vitari, Franchini. Ne: Pachera, Furlani, Venturini, Franco. All.: Soave
Autosped: Rulli 9, Bonasia 4, De Pasquale 4, Colli 6, Gatti 14, Ravelli 11, D’Angelo, Castagna 3, Bonvecchio, Bassani. Ne: Francia. All.: Zara