Presso il Museo Diocesano una mostra dedicata al pittore Piero Leddi: ‘La Crocefissione – nel cuore del mistero’
TORTONA – Dal 9 aprile sino al 24 luglio 2022 sarà possibile visitare presso il Museo Diocesano di Tortona una mostra inedita, dedicata all’artista Piero Leddi, originario di San Sebastiano Curone e scomparso nel 2016: ‘La Crocefissione – nel cuore del mistero’.
La figura di questo pittore, legata al nostro territorio, sì, ma soprattutto alla città di Milano, nella quale visse e lavorò nell’arco dell’intera vita, è oggi riscoperta e promossa dal Museo Diocesano stesso, in collaborazione con l’Archivio Piero Leddi.
In mostra un tema legato alla Pasqua ma anche all’ispirazione stessa di Leddi: il trittico della Crocefissione, in una forma evocativa, lontana dagli stilemi classici ai quali siamo abituati.
L’opera, datata 1983, realizzata per la Chiesa di San Vittore di Voghera su richiesta di don Piero Romersi, desideroso di arricchire con opere d’arte l’edificio sacro fondato nel 1968, racconta il dolore ‘essenziale’ di Cristo, un dolore evocativo, spoglio e necessario, con una tensione tutta moderna, ma capace di ispirare preghiera e contemplazione.
“Il progetto è nato dall’offerta di una scultura lignea da parte del figlio di Piero Leddi. A questo punto abbiamo voluto allestire una mostra dedicata al pittore che comprende appunto il Crocefisso ligneo del Seicento, che Leddi conservava nel suo studio di Milano e che il Museo ha accettato di ricevere in deposito dall’Archivio Piero Leddi, viene presentata al pubblico per la prima volta” spiega Lelia Rozzo, responsabile dell’ufficio beni culturali della Diocesi di Tortona.
E aggiunge: “In esposizione anche i disegni stessi di Leddi, un nucleo inedito e importante, nonché La Crocefissione, collocata presso la Chiesa di San Vittore a Voghera”.
Cristo in croce, secondo Leddi
Il trittico di Leddi è un’opera complessa, elaborata, che comunica una certa tensione emotiva, il corpo stesso di Gesù sofferente sembra metallico sulla croce, d’un metallo tuttavia ancora caldo, ancora attraversato da un impulso elettrico di fede e speranza verso l’umanità. Un tocco moderno quello di Leddi, che affonda le sue radici nello studio accurato e continuo delle possibilità espressive dell’arte e del disegno.
I disegni preparatori di Leddi
La raffigurazione vede poi al suo interno le tracce stesse delle origini dell’artista, Cristo è al centro della rappresentazione, accanto a lui due martiri vinti dalla vita e pronti a offrirsi a Dio: San Giovanni e un giovane San Sebastiano, quest’ultimo un sentito omaggio di Leddi al suo amato paese natìo, San Sabastiano Curone.
L’esposizione è un’occasione per riscoprire una pagina importante della storia dell’arte sansebastianese, nonché i luoghi testimoni del passaggio di Piero Leddi, pittore assai apprezzato da importanti critici italiani.
Inoltre, per due giornate, il 9 e il 12 aprile, la mostra si farà ‘itinerante’: Museo Diocesano e Archivio Leddi si uniranno in un itinerario volto a valorizzare la scoperta del territorio. La prima tappa sarà Palazzo del Principe a San Sebastiano Curone, sede piemontese dell’Archivio Piero Leddi, dove alle 15,30 sarà possibile seguire una visita guidata (ingresso e visita gratuiti, prenotazione obbligatoria); la seconda tappa sarà invece il Museo Diocesano di Tortona, dove alle 17,30 si svolgerà la visita guidata alla mostra dedicata a Piero Leddi.
La prenotazione per effettuare le visite guidate è sempre obbligatoria. Per partecipare o richiedere informazioni scrivere a: beniculturali@diocesitortona.it.
La mostra è visitabile (senza necessità di prenotazione) dal 9 al 30 aprile, il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 18.30; dal 1 maggio al 24 luglio, negli stessi giorni, dalle 16 alle 19.