Isola sant'Antonio: corpo carbonizzato sull’auto bruciata, è mistero
La vettura è di una coppia di Sale. La donna non è rientrata da ieri: nessuna ipotesi è esclusa
Il figlio disperato racconta di una madre stupenda e impegnata nel volontariato
SALE – Mentre proseguono le indagini per comprendere cosa è accaduto in riva al fiume Po nel comune di Isola Sant’Antonio, in località Cascina San Pio, in un’abitazione di Sale si stanno vivendo ore drammatiche. “Mia mamma è una persona stupenda, tutti le vogliono bene ed è molto attiva in paese e nelle sue attività di volontariato”, così racconta il figlio di Norma Megardi, 74 anni.
“Mia madre – prosegue il figlio sulla porta di casa – manca da ieri, ma non si è mai allontanata da qui in tutta la sua vita”. La Opel ritrovata completamente bruciata ieri sera e con a bordo i resti carbonizzati di una persona, sarebbe di proprietà della donna. Le indagini dei Carabinieri dovranno fornire le risposte su un caso all’apparenza inspiegabile. Come è arrivata la Opel in quel punto impervio della campagna di Isola? Perché è bruciata completamente l’auto? A chi appartengono i resti rinvenuti all’interno dell’abitacolo?
Isola sant'Antonio: corpo carbonizzato sull’auto bruciata, è mistero
La vettura è di una coppia di Sale. La donna non è rientrata da ieri: nessuna ipotesi è esclusa
La Opel è stata posto sotto sequestro dai militari dell’Arma ed è stata trasportata in un’autorimessa dell’Alessandrino. La scorsa notte sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere il rogo e i carabinieri di Tortona con i colleghi del Comando provinciale di Alessandria (il reparti Investigativo e Scientifico) per i rilievi che dovranno portare alla soluzione del caso.