Il Derthona si presenta fra gli applausi
Quasi tutta la rosa schierata al chiostro dell'Annunziata ieri sera: presentato anche il progetto per le giovanili
TORTONA – Una serata di gala per il Derthona Fbc 1908, tornato alla vecchia denominazione grazie al gran lavoro di Andrea Freddo, come si addice a una formazione che ha chiuso al quinto posto lo scorso campionato di serie D e che per parola del suo stesso allenatore Fabio Fossati questa stagione punta a migliorarsi.
Davanti a un pubblico che ha sottolineato con fragorosi applausi – e qualche coro da stadio da parte degli ultras, che non vedono l’ora di poter tornare al ‘Coppi’ senza restrizioni – sono sfilati prima il presidente Cavaliere e il vicepresidente Toso, poi lo staff tecnico con il ds Canepa, autore di un mercato essenziale ma di valore con molti giovani promettenti arrivati dalle società professionistiche, e fra gli altri un inedito Teti nel ruolo di allenatore in seconda e preparatore dei portieri.
Uno alla volta è poi toccato a ogni giocatore presentarsi al pubblico: si sono rivisti così alcuni dei protagonisti della scorsa stagione ed è stato ufficializzato il passaggio della fascia da capitano al braccio di Manasiev, con l’ex capitano Teti che ha sottolineato come ‘Tato‘ “sia un grande giocatore ma soprattutto un grande uomo, e sono sicuro che sarà anche un grande capitano”. Presente anche l’ultimo acquisto, un colpo di valore assoluto, l’ex bandiera della Folgore Caratese Ciko Sevo che lascia i lombardi dopo sei stagioni: una “mezz’ala con il vizio del gol” che rafforza in maniera importante la linea mediana dei ‘Leoni’.
In apertura di serata anche i saluti del sindaco Chiodi e dell’assessore delegato allo sport Fava, a dimostrazione della vicinanza anche delle istituzioni alla società, e l’annuncio con i dirigenti di Sg Derthona – unica società in provincia ad avere tutte le leve del settore giovanile nei regionali – e Dertona Calcio Giovanile di un progetto che mira a racchiudere in un’unica realtà le tre società di calcio locali con la creazione di una ‘Derthona Academy’ che fornisca giovani promettenti per la prima squadra.