Cloroformio nelle cantine: c’è un’ordinanza di Palazzo Rosso
Cronaca, Generic, Home
Monica Gasparini  
24 Agosto 2022
ore
14:34 Logo Newsguard
Dossier Spinetta

Cloroformio nelle cantine: c’è un’ordinanza di Palazzo Rosso

Il sindaco Abonante ha firmato un documento che circoscrive l'area interessata dalle indicazioni di precauzione

ALESSANDRIA – Un’ordinanza firmata oggi, mercoledì 24 agosto, dal sindaco, Giorgio Abonante, circoscrive l’area di Spinetta nella quale vanno prese «delle precauzioni» per «la possibile presenza di cloroformio in locali interrati».

Leggi l’ordinanza del Comune di Alessandria

Le aree del sobborgo interessate dall’avviso sono comprese «tra gli aggregati di case ubicate in particolare in Via Genova dal civico n° 31 al civico n° 101b (lato numeri dispari) e dal civico n° 30 al civico n° 112a (lato numeri pari), Via Sant’Audina, Vicolo Stivardi e Vicolo dell’Oro». Nei locali interranti di queste abitazioni, si legge nell’ordinanza, «può rilevarsi la presenza di composti organo clorurati, in particolare Cloroformio, Tetracloruro di Carbonio, Tetracloroetilene e Tricloroetilene» e «la loro presenza dipende da fattori diversi quali le condizioni atmosferiche di temperatura e pressione, il livello della falda, le caratteristiche del terreno, le vie di fuga esistenti, le caratteristiche strutturali dell’edificio».

Cloroformio nelle cantine: c’è un’ordinanza di Palazzo Rosso

Alessandria, Pfas nel sangue: gli esiti dei 50 volontari

Gli scienziati di Liegi illustrano i dati dell'inchiesta condotta dai giornalisti della belga RTBF

Il documento reso pubblico da Palazzo Rosso raccomanda una serie di comportamenti:

  • mantenere dove possibile gli ambiente sempre ben ventilati. In assenza di finestre che possano garantire ricambi d’aria si potrà optare per sistemi di ventilazione meccanica;
  • non fumare negli ambienti chiusi, né soggiornarvi per lunghi periodi, né consumarvi cibi o bevande;
  • evitare di custodire nei locali sostanze che possano rappresentare un’ulteriore sorgente di Composti Organici Volatili (es. Vernici, solventi, colle, fotocopiatori) o altre sostanze cancerogene con effetto cumulativo con l’inquinamento da COV (ad es. carburanti);
  •  evitare di riscaldare i locali;
  •  non perforare né alterare l’integrità del pavimento;
  •  verificare e mantenere integra la pavimentazione e i sistemi di impermeabilizzazione se già attuati;
  • evitare di utilizzare per gli interventi di manutenzione (ad esempio tinteggiatura delle pareti) sostanze che possano rappresentare un’ulteriore sorgente di Composti Organici Volatili, scegliendo prodotti ad acqua e aerare quanto più possibile.
Cloroformio nelle cantine: c’è un’ordinanza di Palazzo Rosso

Margherita Mancuso: “Volevo sapere se avevo PFAS nel sangue”

I suoi risultati sono allarmanti: “Non l’ho presa bene, ma continuo la mia battaglia”

Il fenomeno rilevato dall’Arpa

Quello firmato da Abonante è il primo atto ufficiale del nuovo sindaco sull’inquinamento di Spinetta. Il caso del ‘cloroformio nelle cantine’ è emerso grazie ai controlli e alle analisi disposte e realizzate dal dipartimento di Alessandria dell’Arpa, nel periodo in cui il direttore era Alberto Maffiotti, oggi a Torino.

Articoli correlati
Alessandria, Pfas nel sangue: gli esiti dei 50 volontari
Margherita Mancuso: “Volevo sapere se avevo PFAS nel sangue”
Cronaca
La testimonianza
di Monica Gasparini 
22 Agosto 2022
ore
07:30
SPINETTA MARENGO - I PFAS sono veleno per il nostro sangue, per la nostra salute, e lì non dovrebber...
Leggi di piú
Leggi l'ultima edizione