«Adesso i casi sono di nuovo in lieve crescita»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Contagi in lieve crescita, anche se su numeri molto bassi, mentre dagli ospedali continuano ad arrivare ottime notizie.
Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, sottolinea: «È confermata la tendenza emersa negli ultimi giorni, con la discesa che si può dire terminata a tutti gli effetti, fatta eccezione per l’Italia. Alessandria, che mostrava una riduzione del 16%, ora cresce dell’11%».
Nella classifica relativa all’incidenza, la nostra provincia continua a guidare il gruppo con 210, mentre il Piemonte è secondo (191 e più 3%) e l’Italia completa il podio (185, ma ancora segno ‘meno’, 6%).
«A livello di numeri assoluti – aggiunge il professore – la regione sale di 219 contagi settimanali: eravamo a 7.956, siamo a 8.175 e la media giornaliera recita 1.168. Tornando all’incidenza, il dato peggiore è del Vco, che ha numeri addirittura da vecchia ‘zona rossa’, mentre chi va meglio di tutti è Novara».
In leggero incremento anche il tasso di positività, dal 9,2% al 10,8% «e i tamponi medi giornalieri sono in flessione, da 12.300 a 10.800. Ancora una volta, per fortuna, le indicazioni migliori arrivano dal sistema sanitario, perché i ricoveri restano in flessione».
Quelli ordinari erano 248, diventano 227 e mostrano un indice di saturazione bassissimo, al 3,3%.
«Le terapie intensive, ferme a 7, sono stabili oramai dallo scorso 21 agosto e anche in questo caso il tasso di occupazione è veramente minimo, di poco superiore all’1%».
I decessi fanno registrare un nuovo minimo di questa quinta ondata, «perché sono tre in una settimana, un dato che non avevamo dall’estate del 2021. Il tasso di letalità è pari allo 0,03%. Come noto questa voce non risente ancora dell’aumento dei casi, valutazioni più attendibili potremo farle solo un po’ più avanti».
Chiusura come sempre dedicata ad Alessandria, con i contagi che crescono più velocemente della media regionale. «Sono numeri bassi, sia chiaro, ma dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione. Nello specifico saliamo da 774 a 858, con 84 episodi in più rispetto a venerdì scorso. La media giornaliera oggi è 123, in crescita rispetto al minimo di 102 che abbiamo registrato il 9 settembre. Invito alla prudenza, anche alla luce della ripartenza scolastica».