Autosped insegue e poi accelera. E ‘suona’ la nona
A Treviso fatica nei primi due quarti. Dal terzo un monologo della squadra di Molino
TREVISO – Dall’affanno alla fuga: a Treviso Autosped ‘suona’ la nona, ed è una sinfonia perfetta negli ultimi due quarti, dopo qualche nota stonata nei primi 20′, quando Podolife sfrutta, soprattutto, i buoni numeri di Egwho.
Le giraffe stentano a ingranare, hanno percentuali basse, subiscono l’energia delle avversarie, che dopo un primo parziale equilibrato, 15-14, provano ad allungare nel secondo, quando le ospiti bisticciano con il canestro, 27-22 all’intervallo lungo.
Dopo la pausa si gioca un’altra partita, quella in cui Castelnuovo lascia, in 20 minuti, solo 9 punti alle avversarie, cancellate dal campo, con cifre davvero molto basse per una squadra che, con il recupero delle acciaccate, già sette giorni fa era sembrata in salute, confermandolo anche nei primi due quarti con Autosped.
Una squadra, quella di Nino Molino che, quando decide di cambiare passo, non fa sconti a nessuna: devastante, con 36 punti equamente divisi nelle due frazioni.
Marangoni si conferma miglior realizzatrice, 16 unti, in una gara che proprio lei definisce “difficile, nei primi due quarti. Poi siamo riuscite a mettere aggressività in difesa e a far circolare bene la palla”. Ancora doppia doppia per Premasunac, 12 punti e 15 rimbalzi: sotto i tabelloni è la regina.
In testa continua la marcia, appaiate e imbattute, di Autosped e Sanga Milano, 67-58 con Costa Masnaga.
PODOLIFE TREVISO – AUTOSPED 36-58
(15-14, 27-22. 32-40)
Treviso: Vespignani 3, L.Gatti 7, Egwho 12, Rosset 2, Ramò 2, Diodati 2, Tramontin, Cagossi, Gini 6, Volpato 2. Ne: Zagni, Amabiglia. All.: Iurlaro
Autosped: Marangoni 16, Premasunac 12, Bonasia 6, Leonardi, Gianolla 4, Bernetti, Baldelli 6, Smorto 7, Castagna, V.Gatti 7. Ne: Rulli, Ravelli. All.: Molino