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Elio e Gianna Calcagno in una foto (di Tony Frisina) di qualche anno fa
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9 Dicembre 2022
ore
11:08 Logo Newsguard
La protesta

“Al Pronto soccorso di Alessandria, una vita impossibile”

La battagliera Gianna Calcagno e il marito ricoverato. "Personale encomiabile, ma situazione assurda"

ALESSANDRIA – Un uomo di 88 anni, completamente cieco, con la febbre altissima, costretto a stare per due giorni al Pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria, “dove ci sono un’infinità di malati in attesa di essere destinati ai reparti”.

La protesta è di Gianna Calcagno, “volto noto” della città (è stata, tra l’altro,  presidente della circoscrizione Nord e motore del Museo del fiume). Suo marito Elio, anch’egli popolare soprattutto per imprese da camminatore di montagna, è ora ricoverato in Geriatria, dopo una traversia purtroppo piuttosto comune, visti i problemi in cui versa la Sanità, non solo alessandrina.

Così al Pronto soccorso

“Non c’è rispetto”

“Domenica, mio marito ha accusato qualche linea di febbre – spiega la Calcagno – E quando martedì mattina la temperatura è salita di molto, è stato portato al Pronto soccorso. Abbiamo trovato personale encomiabile, sottoposto a turni massacranti. Nulla da dire ai pochi medici e infermieri: fanno il possibile, e anche di più. Però è  il sistema che non funziona. E non c’è rispetto né per chi lavora con abnegazione né per i malati