Fornaro: "Il ministro invii gli ispettori in merito alla gestione dei Pronto soccorso nell’Asl Al"
Per il parlamentare, "è grave quanto accaduto a Novi Ligure. Sia fatta chiarezza"
Nursind all'attacco: "Se questa è la risposta alla carenza di personale..."
Il Nursind, per bocca del segretario regionale Francesco Coppolella, esprime “seria preoccupazione per l’ipotesi di chiudere i Pronto soccorso di Tortona e Acqui Terme, ventilata dal direttore generale dell’Asl di Alessandria durante l’ultimo incontro”.
Fornaro: "Il ministro invii gli ispettori in merito alla gestione dei Pronto soccorso nell’Asl Al"
Per il parlamentare, "è grave quanto accaduto a Novi Ligure. Sia fatta chiarezza"
“A seguito delle segnalazioni del NurSind-Cgs – prosegue – relative alle carenza di personale che non consentono il rispetto di alcuni dettati contrattuali, oltre a non garantire standard adeguati, seguite da segnalazioni agli organi competenti di controllo, il dottor Vercellino ha convocato i sindacati: durante l’incontro ha affermato che la soluzione del problema potrebbe anche essere chiudere i due Pronto soccorso citati”.
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“Inaccettabile come ipotesi – sottolinea Salvatore Lo Presti, segretario territoriale del NurSind-Cgs di Alessandria – Pensiamo non sia lontana da una eventuale strategia, offensiva per operatori e cittadini nel caso fosse una provocazione o una minaccia in un momento di estrema criticità. Forse dimentica, il direttore, che ha dirette responsabilità sulla garanzia di tutela della salute dei cittadini e a loro deve rispondere in primis”.
“Chiederemo all’assessore – chiosa Coppolella – se l’ipotesi ventilata dal direttore generale sia anche frutto di una strategia regionale. Se la risposta alla carenza di personale è ‘tagliamo i servizi essenziali’ ne prendiamo atto, ma sentiamo il dovere di informare i sindaci del territorio che ricordiamo essere anche responsabili della tutela della salute dei propri cittadini. Noi come NurSind-Cgs non staremo a guardare”.