Autosped si butta via, Costa Masnaga ringrazia
Per tre volte avanti di 11, Castelnuovo si fa rimontare, 56-57. Secondo stop consecutivo
VOGHERA – Dove è finita l’Autosped che, alla viglia di Natale, era diventata la regina solitaria del girone nord? Si è smarrita, o, meglio, ha smarrito la sua intensità difensiva, le sue percentuali, le sua efficacia nelle transizioni.
Così, il 2023 è ancora con un 0 alla voce ‘punti’: dopo lo stop di sette giorni fa a Udine, arriva il primo ko casalingo. Passa Limonta Costa Masnaga, 56-57, dopo che per tre volte, due nel terzo quarto e una anche nell’ultimo parziale, Castelnuovo vola sul +11. Una partita buttata via, figlia di numeri che spiegano anche il successo di una avversaria giovane, ma con tanta qualità e, anche, più cinismo di una compagine esperta come quella di Nino Molino.
Ma, come sottolinea Giulia Rulli dopo la sirena, “le partite non le vincono i roster”. E, come in casa di Delser, gli ultimi quattro minuti sono fatali: Castelnuovo che non riesce più a segnare, e concede troppe giocate alle avversarie. Gli errori sono tanti, 21 palle perse, ma anche il 3 su 21 da 3 punti, percentuali non certo da chi vuole comandare e avrebbe, e ha, le interpreti per farlo.
Non basta Nina Premasunac in doppia doppia, neppure sono sufficienti i 14 punti di Marangoni e i molti rimbalzi di Smorto. Troppo peso di falli a condizionare sia le giocate, sia le rotazioni, in cui l’allenatore ha dovuto rinunciare anche a Gatti, fermata da una sospetta fascite plantare. Il sorpasso decisivo negli ultimi 12 secondi: Bernardi segna, Leonardi sbaglia. Costa festeggia e sale a -2, Autosped dal primo scivola al terzo posto
AUTOSPED – COSTA MASNAGA 56-57
(17-14, 30-28, 46-38)
Autosped: Marangoni 14, Premasunac 17, Leonardi 5, Baldelli 5, Smorto 4, Bonasia 5, Gianolla 2, Rulli 4. Ne: Bernetti, Ravelli, Castagna, Gatti. Al.: Molino
Costa Masnaga: Caloro 9, Villa 12, Allievi 9, Tibé 4, Brossmann 13, Fietta 2, Osazuwa 3, Razzoli, Villaruel 1, Bernardi 4. All.: Seletti