Asca, pari in 10 uomini. Tutti i finali di giornata
I risultati delle squadre alessandrine, con marcatori e classifiche
L'allenatore ha rassegnato le dimissioni nel primo pomeriggio, la dirigenza a malincuore ha finito per accettarle
ARQUATA SCRIVIA — Finisce oggi, dopo più di tre anni, la seconda esperienza sulla panchina dell’Arquatese per Maurizio Vennarucci.
Il tecnico tortonese subentrò infatti in corsa a Luigi Paveto all’undicesima giornata del torneo 2019-20, poi sospeso per la pandemia, poi rimase alla guida dell’Arquatese sia per il brevissimo campionato 2020-21, che per quello dell’anno scorso dove il sodalizio della valle Scrivia festeggiò i cinquanta anni di esistenza.
In questa stagione l’Arquatese ha rivoluzionato la propria rosa, ringiovanendo di molto l’età media, ed è comunque ad oggi salva con 28 punti frutto di sette vittorie, sette pareggi e dieci sconfitte a sei giornate dal termine.
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“Ci tengo molto a sottolineare la stima e i momenti belli che io come presidente e tutti i dirigenti abbiamo condiviso con mister Vennarucci – dice Paolo Caviglia – abbiamo avuto modo di conoscere una persona che oltre a essere un ottimo allenatore è anche un vero signore in un mondo difficile come quello del calcio dilettantistico. A nome di tutta la società posso dire che siamo molto rammaricati per l’interruzione di questo rapporto, ma le sue dimissioni hanno dimostrato ancora una volta quanto lui tenga a questi colori. Per tutelare i ragazzi e la società in un momento no ha preferito assumersi lui le responsabilità e compiere un’ultima, difficile, scelta che però vorrei che si vedesse come un arrivederci e non come un addio: ho avuto modo di conoscere non solo un collaboratore valido nello sport ma un amico vero che spero resterà tale anche fuori da un campo di calcio”.
“Gli ultimi risultati non sono stati all’altezza delle aspettative, è vero – commenta poi Vennarucci stesso – ma in questo momento abbiamo un punto più di quanto fatto nel girone di andata. Vedendo le ultime prestazioni, però, ho intuito che la squadra potesse avere bisogno di una scossa e mi è sembrato la cosa più giusta fare un passo indietro per una società con cui ho condiviso molte emozioni e di cui parlerò sempre bene. Ricorderò sempre tutti, dalla dirigenza allo staff, con grande stima perché al di sopra di ogni loro desiderio hanno sempre messo il bene dell’Arquatese e questa è una caratteristica rara”.
Nelle ultime sei gare è molto probabile che per la panchina venga scelta una soluzione interna: per il momento l’allenamento di questa sera è rinviato a domani, quando verrà presentato il nuovo allenatore con cui l’Arquatese spera di chiudere in fretta la rincorsa all’obiettivo stagionale ovvero il mantenimento della categoria.