La morte di Detar: "Amico e collega, mi sembra impossibile"
La testimonianza di Simone Repetto, compagno di squadra e collega di lavoro
Ventiseienne di origini albanesi, appassionato di calcio. Lo schianto lungo la A21
PARMA – È morto dopo essere stato ricoverato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Parma in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente avvenuto lungo la A21, all’altezza di San Pietro in Cerro.
Detar Tali Muca (nella foto), origini albanesi, aveva 26 anni ed era di Tortona.
Appassionato di calcio, era noto soprattutto negli ambienti sportivi del tortonese, avendo giocato come centrocampista nelle formazioni giovanili del Derthona, poi nel Garbagna, nell’Audax Orione San Bernardino e, dopo la pandemia, nel Sale con cui aveva vinto lo spareggio playoff per salire dalla Seconda alla Prima Categoria lo scorso anno.
Gli accertamenti sulla dinamica di quanto avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì al chilometro 179 in direzione Torino, sono ancora in corso. Con certezza, però si sa che il giovane si trovava alla guida di un furgone di A2A Ambiente e che è stato coinvolto in uno scontro con un mezzo pesante.
La morte di Detar: "Amico e collega, mi sembra impossibile"
La testimonianza di Simone Repetto, compagno di squadra e collega di lavoro
Il 26enne è stato immediatamente soccorso e trasportato dall’eliambulanza all’ospedale parmigiano, ma le sue condizioni sono apparse, fin da subito, disperate.
Sul luogo dell’incidente erano intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Piacenza, i soccorritori della Pubblica Assistenza di Cortemaggiore e del 118 di Fiorenzuola D’Arda oltre all’équipe medica dell’elisoccorso decollato da Parma. La ricostruzione di quanto accaduto è stata affidata agli agenti della Polizia Stradale di Cremona.