La Regione: «Nel Bormida i pesci sono contaminati dai Pfas, è meglio non mangiarli…»
Cronaca, Generic
Monica Gasparini  
13 Giugno 2023
ore
17:17 Logo Newsguard
Dossier Spinetta

La Regione: «Nel Bormida i pesci sono contaminati dai Pfas, è meglio non mangiarli…»

Ma c'è contaminazione anche in uova e vegetali. Ne parliamo con Bartolomeo Griglio della Regione Piemonte

ALESSANDRIA – Ci sono campioni di uova e di vegetali contaminati da Pfas. L’inquinamento, dunque, è presente.
A Spinetta, poi, è stato analizzato un cavolo, risultato particolarmente inquinato. E i pesci del Bormida? In quelli catturati è presente anche l’Adv, «quindi è meglio non mangiarli».

I valori sono bassi, ma stiamo parlando di sostanze chimiche che, nella maggioranza dei casi, sono biopersistenti (che rimangono a lungo nell’organismo), e alcune di queste sono sospettate addirittura di essere bioaccumulabili.

Secondo l’ultimo report, i dati più elevati di Pfas emergenti si rilevano in corrispondenza delle aree prossime al polo chimico e in un singolo campione di vegetale particolarmente contaminato da cC6O4 la cui fonte di contaminazione è quasi certamente da attribuire alla ricaduta di queste sostanze presenti nell’aria.

Entriamo nel dettaglio con il dottor Bartolomeo Griglio, responsabile del settore Prevenzione, Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Piemonte. 

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