Derthart raccoglie tutti i piaceri della vita
Domenica per tutta la giornata un abbinamento fra vino, cibo e laboratori artistici a villa Sanquirico
TORTONA – Sarà la meravigliosa cornice di villa Sanquirico nella frazione Torre Calderai a ospitare domenica 16 luglio l’evento organizzato da Derthona Giovani, il secondo dalla costituzione formale dell’associazione, che mescolerà musica, arte, vino e cibo in un unico calderone per solleticare al meglio tutti i sensi dei partecipanti.
Degustazioni e laboratori
La manifestazione avrà inizio alle 11 del mattino e da lì in poi si susseguiranno per tutta la giornata eventi di danza, musica, teatro, giocoleria, pittura e artigianato accompagnati da laboratori a tema sino alle 21. Il cuore della manifestazione saranno ovviamente i produttori con i loro vini e le delizie enogastronomiche che si potranno degustare durante tutto l’evento. Nel biglietto di ingresso alla giornata sono infatti inclusi tre assaggi di vino e un piatto con una selezione delle specialità del territorio.
Una realtà in crescita
«Derthona Giovani è una realtà che raggruppa quasi cinquanta giovani produttori del food & wine e non solo del tortonese – spiega il presidente Marco Volpi – e che dalla prima riunione del giugno dell’anno scorso a oggi, passando per l’approvazione dello statuto in aprile, ha già organizzato due eventi e una trasferta in Sicilia per partecipare alla fiera enogastronomica ‘Taormina Gourmet’. La nostra missione può essere spiegata con quattro parole chiave: aggregazione, valorizzazione, comunicazione e cultura».
Quattro pilastri chiave
L’aggregazione va infatti intesa come la necessità di conoscersi tra giovani delle aziende locali, innestando un continuo scambio di idee, riflessioni e iniziative senza dimenticare la cosa più importante ovvero il divertimento. La valorizzazione deve far mettere sempre al centro di ogni attività e iniziativa del gruppo il territorio dei Colli Tortonesi, contribuendo a costruirne lo sviluppo futuro. La comunicazione è essenziale per la buona riuscita dell’associazione perché deve servire a creare la maggiore e migliore visibilità al territorio dove sorgono le aziende dei partecipanti all’associazione. I ‘giovani del Derthona’ devono farsi conoscere parlando di loro stessi, attraverso un linguaggio moderno, semplice e fruibile a tutti gli interlocutori del settore e non. Infine la cultura: far comprendere il valore della terra tortonese e dei suoi prodotti, ma anche avere la giusta consapevolezza per portare avanti le tradizioni, sviluppare e favorire le innovazioni, creare network per il coinvolgimento di competenze diverse. Una sfida interessante ma che non poteva che essere tale per la ‘nuova generazione’ delle ‘Terre Derthona’.