Arrivano gli ‘OperosiPerosi’ e gli angoli della città sono più puliti
L’iniziativa privata di due cittadini è un successo: ripuliscono dalla spazzatura piccoli spazi pubblici con il plauso del presidente di Gestione Ambiente
TORTONA – «Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese ». La massima di John Fitzgerald Kennedy deve avere ispirato direttamente due abitanti di via Perosi, Gianpiero Bertolazzo e Carlino Volpone, che stufi di vedere la Tortona dei loro ricordi sepolta sotto i rifiuti abbandonati negli angoli dalle persone, hanno indossato guanti e ramazza e hanno cominciato a pulire per invertire la tendenza.
Uniti contro il ‘littering’
La grande gestione della raccolta differenziata, ovviamente, è oltre la portata delle azioni dei singoli, ma un nemico con il quale è possibile combattere c’è: il littering.
È una parola inglese che spiega un malcostume molto italiano, intraducibile se non attraverso una perifrasi: indica l’abbandono – deliberato o involontario – di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici o aperti all’utilizzo pubblico come strade, piazze, parchi, spiagge e boschi. Come ben esemplificato in una vignetta, comincia da un cittadino che lascia una cartaccia e che, tempo dopo, ripassa e di fronte a un mucchio di spazzatura nello stesso punto protesta indignato.
Il gruppo si sta allargando
Per ora le azioni degli ‘OperosiPerosi’ si sono limitate a piccoli spazi: strada Levante Castello, lo spazio davanti alla stazione ferroviaria e la fontana ormai in disuso lì vicino.
Le loro gesta però hanno ispirato molte persone ad aggiungersi al gruppo – è possibile trovarlo sui social – e hanno portato a una riunione collettiva con il sindaco Chiodi, il presidente di Gestione Ambiente Civeriati – che li ha pubblicamente ringraziati per il loro lavoro – e il ceo di Entsorga Galanzino: sarà una vera rivoluzione delle abitudini che parte dal basso?