Cirio parla con i cinque sindaci del programma ‘Sua’
I fondi allocabili sono circa 7 milioni 700 mila euro per progetti da presentare entro dicembre del 2023: precedenza per le sfide al cambiamento climatico
TORTONA – Una delegazione della Regione Piemonte, guidata dal presidente Alberto Cirio, si è recata martedì 1 agosto, in Comune a Tortona, nell’ambito del “tour” per la presentazione del programma regionale Fesr – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-27 “Coesione e sviluppo territoriale – Strategie Urbane d’Area”. Gli obiettivi generali sono quelli di “promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane; la crescita equilibrata dei sistemi locali a vantaggio dei cittadini e delle attività economiche, favorendo la convergenza verso un comune obiettivo di sviluppo del territorio mediante la concentrazione degli investimenti sulle potenzialità dell’area; la competitività del sistema regionale e lo sviluppo delle aree identificate, sotto il profilo economico, ambientale, culturale e sociale”.
Cinque sindaci in fila
Tortona è capofila dell’aggregato “Comuni Alessandrini” del quale fanno parte anche i Comuni di Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia e Pasturana; le risorse disponibili ammontano ad un totale di poco meno di 7 milioni 700 mila euro che saranno divisi per gli interventi. All’incontro erano presenti i sindaci Federico Chiodi (Tortona), Rocchino Muliere (Novi Ligure), Luca Biagioni (Serravalle Scrivia), Domenico Miloscio (Pozzolo Formigaro) e Massimo Subbrero (Pasturana). Le fasi di attuazione degli interventi prevedono la presentazione alla Regione di una bozza entro la fine di ques t’anno; successivamente, dopo una fase di concertazione, ad aprile 2024 dovrebbe essere aperto lo sportello per la presentazione delle domande di finanziamento che resterà possibile fino a ottobre 2024. L’approvazione delle domande avverrà entro febbraio 2025 a cui seguirà l’erogazione di un anticipo del 10% e la stipula della convenzione. Entro febbraio 2026 dovrà essere presentato il progetto esecutivo per la concessione del contributo.
Possibili 8-10 progetti
«La nostra idea principale era quella di allargare il più possibile la platea degli enti territoriali beneficiari dei fondi europei – ha dichiarato il presidente Cirio – dividendo il Piemonte in diverse aree, come ad esempio i Sue, e lasciando un ampio spettro di ambiti e progettualità finanziabili». Sarà possibile presentare un massimo di 8-10 progetti inerenti la riqualificazione territoriale, la rigenerazione urbana ed ecologica, con particolare attenzione alle sfide ambientali e climatiche oppure la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio architettonico, culturale, turistico e naturale o misure per il miglioramento della qualità dell’aria. Altri ambiti interessati sono la digitalizzazione, la mobilità sostenibile e l’adattamento ai cambiamenti climatici che costituiscono aspetti di portata trasversale che necessariamente caratterizzeranno tutte le strategie territoriali.
Nuovo incontro a Torino
«Si tratta di una grande opportunità per la quale dobbiamo ringraziare la Regione – ha detto il sindaco Federico Chiodi – che ci consente anche di rafforzare il legame di collaborazione con i Comuni del territorio, lavorando insieme per progetti che serviranno alla crescita e alla salvaguardia delle nostre comunità». È previsto un nuovo incontro a Torino nel mese di settembre per iniziare a definire ambiti e priorità dei progetti.