Il Derthona parte con il piede giusto
Buona prova dei ragazzi di Daidola che piegano 1-0 l'Albenga dell'ex tecnico Fossati
TORTONA – Un Derthona mutilato fra infortuni e squalifiche tanto da presentarsi con solo diciannove iscritti in distinta strappa una vittoria di misura importante che vale la qualificazione al primo turno della Coppa Italia di serie D: decide la gara una rete nei primi minuti di Lacava, poi per tutto il primo tempo i ragazzi di Daidola cercano il raddoppio e nella ripresa controllano agevolmente le sfuriate dei liguri, talentuosi ma poco efficaci specie al momento dell’ultimo tocco.
Al 6′ da un calcio d’angolo a favore dell’Albenga si sviluppa un contropiede del Derthona con Toniato che resiste alla carica di un difensore e appoggia a Samb veloce e preciso ma poco potente fra le braccia di Facchetti. Il gol è rimandato solo di un minuto: Toniato dalla destra crossa in mezzo, un difensore ligure rimpalla sui piedi di Lacava che è bravissimo a girare subito in rete eludendo il tuffo di Facchetti. Il Derthona non si ferma, preme ancora e al quarto d’ora potrebbe raddoppiare con un colpo di testa di Merkaj su cross dalla sinistra di Amaradio che però sfila largo oltre lo specchio della porta. Il direttore di gara punisce Giacchino con un cartellino giallo dopo averlo avvisato in precedenza quando aveva interrotto una ripartenza degli ospiti, che al 23′ vanno vicini al pareggio con un colpo di testa di Berretta imbeccato da Castiglione ma murato da Procopio. L’Albenga prende coraggio e al 28′ costruisce una bella azione che porta al tiro Jebbar la cui conclusione viene però respinta con i piedi da un Cizza molto reattivo, mentre sull’altro fronte al 31′ Merkaj cerca il tiro a giro dal limite con poca fortuna. Più incisiva l’azione dell’attaccante del Derthona cinque minuti dopo quando una sua girata a rete viene respinta da Facchetti, mentre una punizione regalata dall’arbitro all’Albenga al 41′ si spegne sulla barriera dopo la conclusione di Likaxhiu. Il finale di tempo è tutto dei padroni di casa: prima Venneri ribatte di testa una conclusione di Samb, poi Cizza con un’uscita bassa disinnesca una verticalizzazione per Mukaj che poteva rendersi pericoloso.
La ripresa si apre con una punizione di Esposito che Cizza controlla mentre sfila sul fondo, poi all’11’ un tiro di Amaradio dalla sinistra dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete. Al quarto d’ora l’esterno classe 2005 è ancora protagonista quando viene innescato da Merkaj e dal fondo mette in mezzo rasoterra per la sponda di Manasiev che apre troppo il piede e mette largo, poi ancora Merkaj verticalizza per Samb che cerca il primo palo dal limite ma non inquadra la porta avversaria. I ragazzi di Daidola continuano a creare occasioni: Toniato lancia Merkaj costringendo Facchetti a un’uscita precipitosa per evitare il peggio, poi Samb guadagna una punizione dalla sinistra che però non porta a nulla di fatto. Daidola inserisce Casassa, Gueye e Andrini per Toniato, Samb e Amaradio, Fossati risponde con l’ex Colantonio e le forze fresche riaccendono un po’ la partita: Merkaj recupera un pallone al limite al 34′ e serve in velocità Andrini che però non ci arriva, Gueye di testa su un calcio d’angolo impegna Facchetti in una presa alta. Il ritmo della gara cala e dopo i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro i bianconeri – oggi nuovamente in maglia gialla – possono festeggiare: domenica prossima a Bra sarà un test molto più probante.
DERTHONA – ALBENGA 1-0
MARCATORI: pt 7′ Lacava
DERTHONA (3-5-2): Cizza; Daffonchio, Gulli, Procopio; Lacava, Toniato (25′ st Casassa), Giacchino (42′ st Licco), Manasiev, Amaradio (31′ st Andrini); Merkaj, Samb (28′ st Gueye). A disp. Sattanino, Todisco, Aloisio, Sacco. All. Daidola
ALBENGA (4-3-3): Facchetti; Boloca, Venneri, Masetti (30′ st Colantonio), Mukaj; Jebbar, Likaxhiu, Tesio (1′ st Anselmo); Berretta (16′ st Bonanni), Esposito, Castiglione (29′ st Del Canuto). A disp. Romano, De Benedetti, Fiore, Massoni, Giudice. All. Fossati
ARBITRO: Marinoni di Lodi
NOTE Ammoniti Giacchino, Manasiev; Tesio, Likaxhiu. Calci d’angolo 6-2. Recupero pt 2′; st 4′. Spettatori 200 circa.