“Indennità aggiuntiva temporanea a medici e infermieri che lavorano in aree montane marginali”
L'importo sarà determinato attraverso la negoziazione aziendale, con attuali previsioni di 800 euro per i medici e 350 euro per gli infermieri
Preioni (Lega): "Il diritto alla Salute va garantito su tutto il territorio nazionale"
TORINO – “È fondamentale riconoscere un’indennità aggiuntiva temporanea a medici e infermieri che lavorano in aree montane marginali. Il diritto alla salute va garantito su tutto il territorio nazionale. E, viste le difficoltà a trovare personale sanitario per queste zone, si rende necessario incentivarlo con un aiuto economico”. Così Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, commenta il via all’iter in Commissione Sanità della proposta di legge 263, di cui è primo firmatario.
La proposta
L’indennità, valida dal 2023 al 2025, sarà destinata al personale medico e infermieristico con contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno in dieci Asl del Piemonte: Asl To4, To3, Vercelli, Biella, Novara, Vco, Cn1, Cn2, Asti e Alessandria.
L’importo sarà determinato attraverso la negoziazione aziendale, con attuali previsioni di 800 euro per i medici e 350 euro per gli infermieri. La proposta di legge prevede una copertura finanziaria di 6.135.000 euro. Suddivisi in 3.539.200 euro per il personale medico e 2.596.000 euro per il personale infermieristico.