Case Atc: positivo incontro fra Comune e condomini
Dal 2019 sono stati investiti circa 2,5 milioni di euro fra Comune, Fondazioni e mondo del volontariato in generale sugli alloggi popolari in città
TORTONA – Si è svolta nella mattina di mercoledì 13 la riunione convocata dall’amministrazione comunale con l’Azienda Territoriale per la Casa Piemonte Sud e gli inquilini degli alloggi di edilizia popolare dell’ex caserma “Passalacqua” di via Legnano e via Marsala. L’incontro era stato voluto dal sindaco e dall’amministrazione dopo le segnalazioni pervenute dagli inquilini e il “sit in” organizzato la scorsa settimana presso la sede Atc di Alessandria.
Erano presenti il sindaco Federico Chiodi con gli assessori Marzia Damiani e Mario Galvani, oltre al presidente Atc Paolo Caviglia e i tecnici dei due enti: il sindaco ha iniziato la riunione spiegando gli interventi che sono stati effettuati, che sono in corso o in fase di avvio da parte del Comune che agisce come proprietario degli immobili, in quanto gli edifici sono di proprietà regionale in comodato d’uso. Dal 2019 sono stati investiti circa 2,5 milioni di euro fra Comune, Fondazioni e mondo del volontariato in generale sugli alloggi popolari in città: 132 mila euro per manutenzioni (105 mila euro complessivi da Fondazioni CR Tortona e Fondazione “Uccio Camagna”); oltre due milioni di euro da fondi Pnrr per la ristrutturazione e riqualificazione energetica degli immobili in via Campanella e via Emilia Nord (in corso di esecuzione); 200 mila euro già destinati ad aprile con variazione di bilancio dalla Giunta per la sostituzione delle caldaie.
Proprio quello della sistemazione degli impianti di riscaldamento è la più urgente fra le criticità segnalate: 30 sono già state sistemate, mentre venerdì 15 era previsto un sopralluogo congiunto con Atc per esaminare lo stato delle canne fumarie; alcune caldaie saranno sostituite immediatamente, gli interventi più complessi che prevedono un più consistente rifacimento dell’impianto saranno realizzati entro la fine dell’anno. La gran parte dei disagi segnalati riguardano interventi di manutenzione ordinaria: per quanto riguarda lo stato degli ascensori risulta che su sei, cinque siano già stati riparati nel corso del tempo e siano funzionanti, l’ultimo riparato di recente dopo il danneggiamento causato da atti di vandalismo; il sesto invece richiede il completo rifacimento di tutto l’impianto, già programmato a breve.
“Purtroppo – ha detto nel corso della riunione il sindaco Chiodi – nei decenni la manutenzione degli immobili di edilizia popolare è stata trascurata e oggi gli enti coinvolti si ritrovano a dover sostenere spese maggiori. Senza dubbio gli alloggi dell’ex caserma sono di più difficile gestione perché collocati in un immobile non costruito per ospitare appartamenti, come appunto la caserma. Da parte del Comune c’è sempre stata la massima attenzione alle problematiche segnalate dagli inquilini ed un continuo dialogo con Atc per risolvere le problematiche. Abbiamo anche lavorato molto per coinvolgere gli inquilini ad avere anche cura e attenzione loro in primo luogo delle case che abitano aiutandoci a prevenire i frequenti casi di vandalismi o segnalare situazioni di scarsa sicurezza”.
Un altro aspetto emerso è il problema legato alla morosità: solo sul blocco dell’ex caserma Atc rileva affitti non pagati per circa 400 mila euro. Somme che rappresentano l’unico introito per l’Azienda e necessario per finanziare gli interventi di manutenzione. “Quando l’attuale amministrazione comunale si è insediata nel 2019 – ha concluso l’assessore ai Lavori Pubblici, Galvani – non esisteva nel bilancio del Comune di Tortona un capitolo finanziario apposito dedicato alle manutenzioni straordinarie di sua competenza. Abbiamo fatto in modo che fosse inserito e negli anni rimpinguato proprio per affrontare le tante criticità che da sempre vengono segnalate dagli inquilini, a dimostrazione della massima attenzione riservata agli alloggi di edilizia popolare”.