Carabinieri: incontro in Casa di Riposo per prevenire le truffe
ALESSANDRIA - Oggi i Carabinieri di Alessandria hanno incontrato gli ospiti della Casa di Riposo e non solo. Il momento…
TORTONA – Ha telefonato a un’anziana fingendosi una operatrice sanitaria: ‘Tua nipote è ricoverata in ospedale, ha il Covid, ha bisogno di cure urgenti e per questo abbiamo bisogno di diecimila euro, altrimenti la ragazza potrebbe morire’.
Fortunatamente, in casa è arrivato il figlio che ha immediatamente avvertito i Carabinieri che hanno messo in campo l’azione anti truffa. Il risultato sono stati due arresti per estorsione aggravata (un 63enne polacco, e la complice 19enne Ceca).
La mattina del 10 ottobre, il figlio della vittima è arrivato a casa trovandola al telefono con una donna che, spacciandosi per una operatrice sanitaria, stava raccontando che la nipote dell’ 87enne era ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Erano necessarie cure, per attivarle servivano 10 mila euro, altrimenti la ragazza avrebbe potuto morire.
Carabinieri: incontro in Casa di Riposo per prevenire le truffe
ALESSANDRIA - Oggi i Carabinieri di Alessandria hanno incontrato gli ospiti della Casa di Riposo e non solo. Il momento…
I Carabinieri hanno raggiunto immediatamente l’abitazione dell’anziana, appostandosi in attesa dei truffatori. Poco dopo, da un’auto su cui erano presenti due persone, è scesa una ragazza che si è posizionata sotto il balcone dell’87enne afferrando il pacchetto lanciato dall’anziana. All’interno i militari avevano fatto posizionare 100 euro in contanti.
La 19enne e il 63enne che attendeva in macchina sono stati arrestati.
La successiva perquisizione ha permesso di sequestrare 2.600 euro verosimilmente provento di altre truffe. Il Gip ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà i due banditi: sono stati sottoposti al divieto di espatrio e all’obbligo di presentazione alla Pg.
I Carabinieri di Tortona rinnovano la campagna informativa ‘Truffe… aiutateci ad aiutarvi’ avviata da tempo sul territorio. In caso di situazioni a rischio è necessario chiamare immediatamente il 112.