Corsi Dae: si riparte ancora dagli studenti
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Marco Gotta  
21 Novembre 2023
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08:45 Logo Newsguard
L'iniziativa

Corsi Dae: si riparte ancora dagli studenti

Anche quest'anno per i corsi Dae si è deciso di continuare ad investire soprattutto sulle nuove generazioni e sulle scuole

TORTONA – Sono ripresi all’inizio della scorsa settimana, per il quarto anno consecutivo, i corsi Dae del progetto comunale “Tortona Città Cardioprotetta”.

Il Rotary Club Tortona ha nuovamente finanziato, anche per l’anno 2023-24, il service Dae relativo alla formazione di circa duecento ragazzi sull’utilizzo dei defibrillatori e, considerato l’ottimo riscontro ed entusiasmo dimostrato nelle precedenti edizioni dai ragazzi del quinto anno degli istituti superiori cittadini, si è deciso di continuare ad investire soprattutto sulle nuove generazioni e sulle scuole.

Corsi Dae: si riparte ancora dagli studenti

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TORTONA - Giovedì scorso, il 13 luglio, presso il palazzo comunale si è svolto l’incontro di fine anno del progetto…

Le autorità all’inizio dei corsi Dae

Nella foto ormai ‘di rito’ per celebrare l’inizio dei corsi Dae anche per questa edizione erano presenti il sindaco Federico Chiodi, il presidente della sede locale del Rotary Gianni Mogni, la presidentessa del Comitato cittadino della Croce Rossa Patrizia Mauri, il presidente dell’associazione ‘Prometeo’ Massimo Milani e la referente del progetto Giordana Tramarin.

L’importanza dei corsi Dae

Il defibrillatore semiautomatico esterno DAE è un dispositivo medico che consente di effettuare manovre di rianimazione cardiaca mediante la scarica di corrente elettrica. Questa è utile per simulare i naturali movimenti del miocardio e portare il cuore a riprendere la sua corretta attività.

Importante sapere che, a differenza del defibrillatore manuale o impiantabile, può essere usato anche da personale non medico, quindi da chiunque accorra in soccorso di una persona con malore. Il motivo è semplice: il defibrillatore semiautomatico esterno DAE deve essere solo posizionato correttamente sul corpo della persona, con le piastre metalliche che toccano due parti opposte del petto.

Dopodiché, è il dispositivo stesso, attraverso speciali elettrodi, a decretare se la persona necessiti di una scarica elettrica oppure no. In questo secondo caso, il pulsante di scarica si blocca e non è possibile utilizzare il dispositivo. Questo sistema non richiede la lettura di un elettrocardiogramma da parte di un medico.

Così, non si rischia di alterare ulteriormente il battito cardiaco di una persona già in difficoltà e chiunque può mettere in atto le manovre di basic life support and defibrillation (BLSD).

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