Contro l’ipotesi di deposito nucleare a Trino nasce un comitato
La prima serata di presentazione è in programma martedì sera
TRINO – Nasce il comitato Tri-No, per dire no all’ipotesi di realizzazione, sul territorio di Trino, del deposito nazionale dei rifiuti nuclelari.
«Il Governo in questi ultimi giorni ha impresso un’accelerazione a tutto l’iter autorizzativo del Deposito Unico Nazionale. Prima con il cosiddetto Dl “Energia”, che prevede la possibilità di autocandidature, quindi con la pubblicazione della Cnai (Carta Nazionale delle Aree Idonee), che come facilmente prevedibile non include Trino – spiegano dal nascente comitato – Visto ciò e sulla scorta delle partecipatissime serate di contrarietà all’ipotesi di autocandidatura di Trino, avvenute il 27 novembre a Brusachetto ed a Trino il 1° dicembre, abbiamo deciso di convocare rapidamente due serate, la prima a Trino, martedì 19 dicembre, alle ore 21, presso il salone dell’Oratorio Salesiano, la seconda, a Tricerro, il giorno dopo, 20 dicembre, presso il Caffè della Piazza, sempre alle ore 21».
Proseguono i promotori: «Ambedue vogliono essere assemblee aperte alla cittadinanza per la creazione del Comitato Territoriale (basso vercellese – basso Monferrato) denominato Tri-NO – No al Deposito Nazionale dei Rifiuti in questo territorio, ipotizzato in un luogo assolutamente non idoneo, scartato dall’elenco della C.N.A.I. (51 siti in Italia, 5 dei quali in Piemonte, ma Trino è esclusa), ma che per ragioni incomprensibili ai più si vuole rimettere politicamente in gioco».
La «Maledetta cambiale» di Pane
«Tutte le persone contrarie all’ipotesi portata avanti in assoluta solitudine dal sindaco di Trino (Daniele Pane) che, senza aver mai sentito l’obbligo morale di consultare il consiglio comunale, il consiglio provinciale di Vercelli, la regione Piemonte, i propri cittadini, i comuni ed i territori confinanti, vuole firmare per la nostra terra una “maledetta cambiale”, sgradita – ne siamo convinti – alla maggior parte della popolazione, che durerà centinaia di anni e coinvolgerà decine di generazioni dopo la nostra, sono invitate a partecipare» prosegue il comitato.
Contro il deposito a Trino i due territori uniti
«Solo la creazione di un Comitato Territoriale spontaneo e forte, che unisca due territori fratelli, il basso vercellese ed il basso Monferrato, con interessi storici, ambientali, culturali, sociali, economici e turistici comuni, che metta insieme persone anche di diversa provenienza politica, ma unite dal No a questa assurda ipotesi, potrà allontanare il pericolo» invitano da Tri-No.