Due studenti del ‘Marconi’ protagonisti in Turchia
Al termine della gara, durata cinque giorni, i tortonesi sono stati premiati con la medaglia d'argento nella sezione dedicata all'ingegneria e all’energia.
SMIRNE – Gli studenti Lorenzo Ghiotto della 5AM, indirizzo Meccanica e Meccatronica, e Cristian Sacchi della 5AE, Informatica e Telecomunicazioni, dell’Istituto Marconi sono stati impegnati dal 20 al 25 novembre alla Fiera di Buca, Imsef, a Smirne, In Turchia, per presentare il loro progetto “Sistemi e tecnologie per l’ottimizzazione di impianti e servizi ambientali”, svolto in collaborazione con l’Università di Pavia e supervisionato dalle docenti Floriana Lovera e Nadia Semino.
Dopo la vittoria riportata alla Fast di Milano della scorsa primavera, con la quale avevano conquistato la partecipazione alla Fiera di Buca, l’istituto tortonese ha affrontato la trasferta verso la città turca con il desiderio di replicare l’impresa compiuta in quell’occasione.
Un progetto interdisciplinare al ‘Marconi’
Il progetto interdisciplinare, incentrato sul trattamento e l’analisi chimica delle acque reflue e sull’ottimizzazione ingegneristica dell’impianto, presentato alla FAST, ha riscosso, anche in questo contesto, un notevole interesse. L’obiettivo della ricerca, che coinvolge discipline diverse come informatica, chimica e meccanica, è stato quello di sviluppare due metodi innovativi: un prototipo per rilevare la velocità di sedimentazione dei vari solidi all’interno dell’acqua e un programma per automatizzare la gestione di un serbatoio d’acqua post clorazione.
Arriva la medaglia d’argento
I due studenti hanno conquistato la medaglia d’argento nella sezione dedicata all’ingegneria e all’energia al termine della gara, durata cinque giorni. È stata una splendida occasione per conoscere le ricerche sviluppate dagli altri studenti, provenienti da nazioni diverse, per confrontarsi con una giuria esterna. È stata anche un’interessantissima esperienza culturale che ha consentito agli studenti coinvolti di conoscere gli usi e i costumi del popolo turco, oltre alla storia millenaria alle spalle di questo paese. Vedere e sperimentare le loro abitudini di vita, assaggiare i loro prodotti tipici, visitare siti archeologici di grande importanza, come Efeso, Sirinçe e Selçiuk, hanno consentito agli studenti di ampliare i propri orizzonti culturali e di confrontarsi con un mondo lontano dal loro.
L’istituto tortonese, attraverso questa esperienza, ha raggiunto non solo un obiettivo professionale, presentando un progetto innovativo, ma ha anche valorizzato le competenze degli studenti nei diversi campi, rendendoli protagonisti di ricerche che hanno una finalità pratica e che contribuiscono alla realizzazione di un futuro più green.