Autosped G soffre, rimonta e vince. E blinda il 2° posto
Il 2023 si chiude a Empoli, 62-69, successo costruito dopo la pausa lunga
EMPOLI – Non perdeva in casa dalla semifinale playoff dell’ultima stagione Use Empoli. E, nella stagione regolare, addirittura dal 2022, quando era ancora in A1. Anche per questo vincere al PalaSammontana, 62-69, per Autosped G non significa solo blindare almeno il secondo posto, al momento con gli stssi punti di San Giovanni Valdarno, che regola Basket Roma, 72-59
E’ la dimostrazione di un’altra dote preziosa delle giraffe: il cuore, la determinazione, il carattere, anche il coraggio, perché dopo la partenza shock, 11-0 per le toscane, e dopo il 42-32 all’intervallo lungo non era facile pronosticare una vittoria pesante per chiudere un 2023 comunque molto positivo al primo posto, insieme a San Giovanni. Invece le ragazze di coach Cutugno mettono in campo un marchio di fabbrica, la difesa, concedendo solo 20 punti alle avversarie.
Trascinatrice, ancora una volta, Beatrice Attura, 25 punti e 4 assist per la capitana, che ha anche il merito di spegnere le ultime speranze di rimonta delle locali, 4 su 4 ai liberi perché è lei che Empoli prova a fermare, con il fallo sistematico, ma la play che ha anche uno scudetto nel suo palmares, è glaciale anche dalla lunetta.
Autosped G, due gare in una
Grande intensità di Empoli nella prima parte, per provare a indirizzare la gara nella direzione sperata. Le formazione di coach Cioni non ha Manetti, in panchina, ma non utilizzata, Cutugno deve ancora rinunciare a Juric, per i postumi dell’influenza. I primi 2’30” sono complicati, segnano solo le locali e scappano, 11-0. Time out, Cutugno riordina le idee e inizia la rimonta.
Ancora faticosa, anche se Bcc Derthona risale fino al -2, 17-15, ma subisce un altro minibreak, e il quarto si chiude 22-15.
In avvio di secondo periodo Empoli prova la seconda fuga, massimo vantaggio +12 sul 30-18 dopo 5′. Ospiti in difficoltà, ma capaci di tirare fuori un 14-4 che riapre il confronto e fa intuire uno dei motivi dominanti della seconda parte del match. Anche se al riposo sono ancora 10 i punti da recuperare, 42-32.
Pausa salutare, in campo c’è la versione più bella di Autosped G, capace di vincere il duello tra difese. Nel terzo tempo solo 6 punti per le toscane e a pochi secondi dall’ultima sirena c’è il sorpasso, 46-47. A Empoli riesce il controsorpasso, 48-47.
Così l’ultimo quarto è un testa a testa v avvincente: scappano le tortonesi, 50-53, Use risponde, 60-55 a 4′ dalla sirena finale. In un minuto è di nuovo parità, 60-60, poi 62-62, fino alla tripla della minifuga, 62-65, suggellata e resa definitiva dai 4 liberi di Attura.
L’abbraccio finale sa di liberazione e di consapevolezza di aver ripreso un match che sembrava sfuggire di mano. Brave, le giraffe, a non perdere mai la testa, restare concentrate e mettere a frutto il bagaglio tecnico che possiedono.
Ora pochi giorni di pausa, per chiudere poi l’andata il 6 gennaio, alle 18, al PalaCamagna, con Costa Masnaga.
USE EMPOLI – AUTOSPED G 62-69
(22-15, 42-32, 48-47)
Empoli: Castellani 11, Ruffini 5, Patané 10, Stoirchkova 12, Merisio 5, Avonto 2, Antonini, Villaruel 1, Miscenko 16. Ne: Fiaschi, Manetti, Casini. All.: Cioni
Autosped G: Marangoni 4, Cerino 10, Leonardi 1, Baldelli 9, Gianolla 8, Thiam 3, Attura 25, Melchio 9. Ne: Espedale, Castagna. All.: Cutugno