Tortona, appello: “Lapide sparita dal castello, aiutateci a trovarla”
Castellar Ponzano e una curiosa storia, con giallo annesso. Parla Luca Sforzini
TORTONA – “La lapide è sparita dal castello, aiutateci a trovarla”.
Luca Sforzini, proprietario del castello di Castellar Ponzano, frazione di Tortona, lancia un pubblico appello per recuperare la lapide quattrocentesca di Ludovico il Moro perduta tra gli anni ’60 e ’70 del ‘Novecento.
Bisogna pescare nella storia, andando indietro fino al 1487, anno della lapide in cui si elogia il Moro: “Nell’anno settimo del suo governo l’eccellentissimo principe Ludovico Sforza questa rocca restaurò di Tortona, rovinata per la vecchiaia”.
La lapide come porta
Nel 1968 la lapide è a Castellar Ponzano. Spiega Sfozini: “Fu notata e segnalata a monsignor Goggi dalla consorte del signor Paolo Guasone, all’epoca famiglia proprietaria del castello, maestra a Castellar Ponzano, dove quel frammento marmoreo prima è servito da architrave da porta ed ora serve per imbandirvi su il becchime al pollame”, come riferisce quell’anno Giorgio Sacco, che ne riproduce fedelmente il testo latino.
La lapide poi scompare, negli anni ’70: una preziosa testimonianza storica perduta.
Maria Angela Damilano, già Sindaco di Carbonara Scrivia ed appassionata storica del territorio, ha sollevato il caso nel corso dell’incontro “Al Castello dei templari” recentemente tenuto a Castellar Ponzano.
La nuova proprietà
Ora Luca Sforzini, che 2022 ha acquistato il castello e le sue antiche pertinenze riunendo le proprietà dei tempi di Ludovico il Moro, lancia un pubblico appello: “La lapide è scomparsa da decenni, non sappiamo se sia stata venduta sul mercato antiquario o sul mercato nero, o rubata: in ogni caso, eventuali reati connessi sarebbero caduti in prescrizione. Chiedo a chiunque ne abbia notizia di poterla riacquistare per rimetterla al suo posto, a disposizione della collettività. Non avanzo nessuna pretesa nè rivendicazione: voglio solo riportarla al Castello, pagandola agli attuali detentori”.
Prosegue Sforzini: “La scomparsa della lapide risale ad un periodo in cui il castello era trascurato, e probabilmente non si è prestata attenzione alla grande importanza storica di quel marmo. Eppure quella lapide è parte del patrimonio culturale di Tortona e dell’Italia intera: siamo fortunati ad averne una riproduzione, che può agevolare le ricerche. Forse non è perduta per sempre”.