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Andrea Boscaro  
13 Febbraio 2024
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14:38 Logo Newsguard
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Donare la propria voce

Rischi ed opportunità della voce riprodotta dall'Intelligenza Artificiale

Negli anni passati chi non ha ricevuto una mail da un principe nigeriano che chiedeva il nostro aiuto? Sarebbe stato sufficiente cliccare su un link per aiutarlo a sbloccare i fondi al momento nelle mani di agguerriti ribelli.

La scorsa estate, molti sono stati raggiunti da propri sedicenti figli che, a causa di un incidente, avevano cambiato numero e invocavano, via sms, un aiuto. Una delle più inquietanti preoccupazioni dell’Intelligenza Artificiale è il rischio che nel futuro sia un whatsapp audio, elaborato con la voce dei nostri affetti, a chiedere una mano. È sufficiente un click e le truffe perpetrate attraverso il phishing hanno fatto il loro corso.

Donare la propria voce

Pishing - Il link da non cliccare. Mai

C'è il messaggio che ci invita, in un italiano stentato, a cliccare su una serie di link per permettere la…

 

Le tecnologie text-to-speeech

Soluzioni come Elevenlabs.com ed HeyGen.com sono strumenti di Intelligenza Artificiale Generativa che riproducono un audio a partire da un testo grazie ad una raccolta vastissima di fonemi ovvero di tracce audio da cui estraggono modelli ricorrenti che consentono di creare una voce, rappresentarne le inflessioni, farla parlare. Più fonemi sono utilizzati nell’addestramento della tecnologia più è realistico l’MP3 che ne deriva: accenti locali, imperfezioni, segni distintivi non sono traguardi impossibili come dimostrano i tanti deep fakes che circolano in questi mesi.

Se il text-to-speech può essere usato nei crimini informatici, risulta però una tecnologia utile per aiutare le persone affette da problemi alla vista: se ne serve BeMyEyes, una app che scansiona un’immagine per leggere il contenuto, avvisando di un potenziale pericolo. In Italia un progetto che si chiama Voiceforpurpose, promosso da molte facoltà universitarie di medicina e centri di ricerca, si è posto il compito di raccogliere voci per poterle donare a pazienti ammalati di SLA perchè possano tornare a parlare. Grazie all’Intelligenza Artificiale, ma soprattutto grazie a chi vi ha contribuito.

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