Derthona: l’esordio di Turi è già uno spareggio
La partita di oggi del 'Parisi' può essere determinante per la classifica e per il morale: il risultato positivo è d'obbligo
TORTONA – Sei partite in quaranta giorni, o poco di più: da qui alla ‘minipausa’ pasquale, quando il girone A anticiperà a giovedì 28 marzo tutta la ventottesima giornata, il Derthona si gioca buona parte delle sue chances di mantenere la categoria senza dover ripassare dalle forche caudine di un playout come era accaduto lo scorso anno. Da un lato, c’è il vantaggio di avere più turni a propria disposizione per raddrizzare la rotta: quando venne esonerato Chezzi mancavano solo sei turni alla fine della stagione e di conseguenza ogni punto aveva un valore molto alto. Arrivare a quarantadue punti non evitò ai ‘Leoni’ l’appendice con la Castanese, quindi è ragionevole credere come detto che quest’anno ne serva qualcuno in più.
Ripartire dal ‘Parisi’
Come ha detto giustamente mister Turi, non facciamo tabelle; risulta però difficile credere che qualsiasi percorso il Derthona debba fare per raggiungere la salvezza non passi per un risultato positivo – basterebbe anche un pareggio – oggi alle 14.30 al ‘Parisi’ di Voghera, per più di una ragione: si toglierebbero punti a una diretta concorrente, che sta attraversando anche lei un momento di forma non ottimale e soprattutto se arrivasse addirittura una vittoria si innescherebbe quel processo ‘a spirale’ invocato dallo stesso tecnico per riaccendere l’entusiasmo della squadra e dei tifosi. Bisognerà fare i conti con le assenze per squalifica di Saccà e per infortunio probabilmente di Rossi, nonché valutare le condizioni per il recupero di Sattanino che è uscito malconcio dalla sfida interna con la Lavagnese, ma le premesse ci sono tutte.
Derthona: serve muovere la classifica
«Voglio una squadra che lotta, che dà tutto in campo fino all’ultimo»: parte da qui l’unica chance di riscatto in queste situazioni. Il punteggio in classifica permette di gestire con calma anche un paio di pareggi iniziali, l’essenziale è muovere la classifica e soprattutto ricominciare a credere in sé stessi. Il Derthona visto in queste ultime tre uscite, al di là dei gol subiti, aveva perso quella determinazione che era stata decisiva in partite come la gara di andata con il Chisola: quei punti insperati ora permettono di giocarsi la salvezza partendo alla pari nonostante la serie negativa recente; non approfittarne, sarebbe un vero crimine.