Il Megonio firmato Lanati miglior vino per la Guida Vitae 2022 dell'Ais
"Ho sempre creduto nella ricerca e nei vitigni autoctoni"
FUBINE MONFERRATO – Palenzona investe 20 milioni per acquisire Enosis, il centro di ricerca sul vino fondato a Fubine dall’enologo Donato Lanati.
La notizia, riferita dal ‘Corriere della sera’, non è di poco conto, in un Monferrato che punta sul paesaggio, sul turismo e, ovviamente, sull’enologia. Stando all’edizione torinese del giornale di via Solferino, la Fondazione Cassa di risparmio di Torino, presieduta da Fabrizio Palenzona (big della Finanza italiana e già sindaco di Tortona), ha deliberato un investimento da 20 milioni per la scenografica struttura che svetta sulla collina fubinese, in direzione Cuccaro, paese in cui Lanati debuttò prima di “trasferirsi” nel comune limitrofo, dopo avere acquistato la Cascina Meraviglia.
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"Ho sempre creduto nella ricerca e nei vitigni autoctoni"
Qui Lanati, in quella che abitualmente viene chiamata “l’Università del vino”, coltiva vigneti sperimentali, ha ideato il Calice Meraviglia (un bicchiere che permette una perfetta decantazione) e ha progettato un micro vinificatore ad alta tecnologia. Va ricordato che Lanati è uno degli enologi più noti d’Italia, famosissimo anche all’estero, in particolare in Georgia.
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Enosis – riporta il ‘Corriere’ – “vale circa tre milioni di euro di ricavi e genera utili per 100mila euro”.
Sempre la Fondazione Crt guidata da Palenzona ha deciso di investire anche sulla Banca d’Asti: ha acquisito azioni per un valore di 40 milioni, quota inferiore al 10% dell’istituto di credito.