Derthona, con l’Albenga un pareggio spettacolare
Dopo un primo tempo di marca ligure, nella ripresa i tortonesi hanno avuto l'occasione per ribaltarla ma non ci sono riusciti
TORTONA – Meglio un punto che niente, ma il pareggio con l’Albenga 2-2 lascia l’amaro in bocca: per l’ottima prestazione di alcuni elementi che avrebbe meritato un giusto premio e per la reazione finale che, dopo avere regalato praticamente un tempo agli avversari, ha portato i bianconeri a undici metri dalla vittoria senza però raggiungerla ed è un’occasione persa in classifica.
Il gol dell’ex punisce il Derthona
La gara si mette subito in salita già al 6’ quando arriva il più classico dei gol dell’ex: sugli sviluppi di un angolo La Vecchia raggiunge la linea di fondo sulla destra e crossa, Galliani lasciato solo insacca con un colpo di testa alle spalle di Sattanino. Il Derthona sbanda paurosamente e già due minuti dopo su un’azione fotocopia Venneri potrebbe raddoppiare ma non ci arriva per un soffio; la prima reazione vera dei bianconeri è un pallone in verticale su cui Nani riesce a girare verso la porta da posizione angolatissima trovando però la respinta di Salvato. Al 17’ tortonesi ancora più vicini al pari con La Cava che allarga a sinistra per Tocila bravissimo a innescare Manasiev in profondità il cui diagonale supera Salvato ma si perde sul fondo di pochissimo.
Al 26’ Venneri vede Sattanino fuori dai pali e prova una palombella improbabile che si spegne sul fondo, ma in generale è l’Albenga a gestire la palla e di conseguenza a farsi più pericoloso in avanti. Indicativo il fatto che per vedere un’altra conclusione verso la porta di Salvato si debba aspettare il 38’, quando La Cava prova l’azione personale e conclude cercando l’angolino con poca fortuna. Tre giri di lancette più tardi ancora La Cava sfonda sulla destra e mette in mezzo per Gueye anticipato però da Mukaj, mentre sul ribaltamento di fronte un fallo di Nani su Di Stefano viene punito con un calcio di rigore dall’arbitro senza esitazioni: dal dischetto si presenta proprio il numero 24 ma Sattanino si stende e devia in angolo.
La rincorsa si ferma sul più bello
A inizio ripresa arrivano due cambi ma nell’Albenga: Turi si affida all’undici che ha cominciato la gara e al 5’ Gueye con un colpo di testa da calcio d’angolo impegna severamente Salvato. Due minuti dopo un rilancio lungo dalla difesa diventa un assist proprio per il numero nove di casa che resiste bene all’intervento di un difensore ma solo davanti al portiere appoggia a lato del palo anziché in porta. Nel momento più buio arriva uno spunto personale a riaprire la partita: Amaradio raccoglie uno dei rari rimpalli favorevoli e con uno slalom in area arriva a concludere rasoterra beffando Salvato con un tiro centrale. Venneri al 18’ raccoglie un cross dalla destra e supera Sattanino con un destro al volo ma è tutto inutile perché è in posizione di fuorigioco, il Derthona colleziona angoli ma con poca fortuna.
Al 22’ ancora Amaradio si libera di due difensori con un gioco di gambe e arriva al tiro dal limite senza però inquadrare lo specchio della porta, quattro minuti più tardi la doccia fredda con Nesci che sfonda sulla destra e mette in mezzo per Di Stefano bravo a mettere palla in rete sul secondo palo. Il Derthona non si perde però d’animo e al 32’ Gueye svetta più in alto di tutti su un corner da sinistra di Manasiev e rimette in pari il punteggio, sfiorando poi subito il clamoroso ribaltone con un palo esterno di Toniato con un diagonale dal limite. L’inerzia però è cambiata e al 42’ Dall’Olio sfonda sulla sinistra mettendo in mezzo ma viene abbattuto da Venneri guadagnando un calcio di rigore: dal dischetto si presenta Manasiev che però calcia debole e centrale permettendo a Salvato di parare senza affanno.
Il tabellino di Derthona-Albenga
DERTHONA – ALBENGA 2-2
MARCATORI: pt 6’ Galliano; st 11’ Amaradio, 26’ Di Stefano, 32’ Gueye
DERTHONA (4-3-1-2): Sattanino; La Cava (29’ st Robotti), Tambussi, Todisco, Dall’Olio; Nani, Marchetti, Tocila (16’ st Toniato); Manasiev; Gueye, Amaradio. A disp. Ciquera, Bubeqi, Procopio, Gulli, Barisone, Saccà, Taverna. All. Turi
ALBENGA (4-3-3): Salvato; Nesci, Galliani, Mukaj, Siciliano (1’ st Pellicanò); Tesio, Venneri, Beretta; La Vecchia (31’ L. Destito), Di Stefano, Vari (1’ st Jebbar). A disp. Romano, Colantonio, Castiglione, Rosso, S. Destito, Massoni. All. Aiello.
ARBITRO: Masi di Pontedera
NOTE Sattanino (42’) para un rigore a Di Stefano; Salvato (43’ st) para un rigore a Manasiev. Ammoniti Amaradio; Mukaj. Calci d’angolo 7-6 per l’Albenga. Recupero pt 1’; st 4’. Spettatori 250 circa.