M5S: Sarah Disabato candidata alla guida del Piemonte
Matrisciano: "Siamo uniti e pronti ad affrontare questa sfida"
TORINO – Sarah Disabato è la candidata alla presidenza della Regione Piemonte del Movimento 5 Stelle.
“La scelta è stata unanime – commenta Susy Matrisciano, Coordinatrice comitato nazionale territori – e ha avuto come cornice la nuova struttura territoriale. Che è composta dai coordinatori provinciali, dai rappresentanti dei 15 gruppi territoriali piemontesi e dai nostri portavoce eletti nelle istituzioni”.
“La decisione – prosegue – è maturata con grande senso di responsabilità e compattezza. E ha tenuto conto dei tempi, del lavoro svolto in Regione in questi 5 anni, della conoscenza dei problemi del territorio piemontese. Valutazioni che ci hanno fatto convergere proprio sul profilo di Sarah Disabato. Come coordinatrice regionale, Sarah ha accompagnato con impegno e dedizione la nascita dei gruppi territoriali piemontesi. All’interno del Consiglio regionale, inoltre, ha svolto un importante lavoro su molti temi, a partire dalla Sanità. Che la rendono l’interprete perfetta dei principi e dei valori del Movimento 5 Stelle. Siamo uniti e pronti ad affrontare questa sfida. Consapevoli che non sarà semplice ma che i cittadini hanno bisogno di un’alternativa vera, seria e concreta. Quell’alternativa siamo noi“.
Disabato: “I diritti la priorità”
“Ieri – le parole della candidata – ho accettato ufficialmente la candidatura alla presidenza della Regione Piemonte. Da questa giornata parte il percorso del Movimento 5 Stelle per cambiare volto al Piemonte. E per proporre un’alternativa a decenni di governo di centrosinistra e di centrodestra, due facce della stessa medaglia”.
“Sento su di me una responsabilità importante. Una responsabilità che si tradurrà in impegno e passione, e soprattutto in lavoro di squadra. È proprio questa la forza del Movimento 5 Stelle, quella di mettere al centro la squadra con grande senso di appartenenza. Una squadra che ha un programmo chiaro per il Piemonte, che sarà presentato ufficialmente nelle prossime settimane”.
“Al centro della nostra azione politica – conclude Disabato – ci sarà una parola chiave: diritti. Diritti che spesso in questa Regione non sono tutelati e garantiti, a partire dal diritto alla salute. In questi 5 anni Cirio, e prima ancora Chiamparino, hanno svenduto la Sanità pubblica al privato. Dopo anni di malgoverno, il Piemonte merita un’alternativa per tornare a credere nel futuro”.