Tortona: controlli antidroga in stazione, due arresti
Maxi attività della Questura di Alessandria, della Polizia Ferroviaria di Alessandria e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte di Torino
TORTONA – Maxi controlli antidroga in stazione: la Polizia effettua due arresti e controlla 46 persone.
La collaborazione tra la Questura di Alessandria, la Polizia Ferroviaria di Alessandria ed il Reparto Prevenzione Crimine Piemonte di Torino prosegue con attività congiunte settimanali per lo svolgimento di servizi straordinari del controllo del territorio in città e nei paesi della Provincia.
In questo ambito, lunedì 15 aprile scorso, è stato effettuato un servizio nel Comune di Tortona con particolare attenzione alle aree della stazione ferroviaria finalizzato alla prevenzione e repressione delle diverse forme di criminalità diffusa.
L’operazione
Complessivamente sono stati impiegati 2 operatori della Questura, 4 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, 2 operatori della Polfer di Alessandria.
I numeri raccontano di 46 persone controllate di cui 13 pregiudicati, ma soprattutto di due uomini tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
I due si trovavano all’interno della stazione ferroviaria tortonese ed il primo controllo sui documenti presso la banca dati interforze metteva in evidenza che erano stati segnalati nel recente passato all’Autorità Giudiziaria e Amministrativa anche per reati o circostanze riferibili all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
5 panetti di hashish nello zaino
Gli operatori decidevano allora di sottoporli a perquisizione personale che permetteva di rinvenire nello zaino indossato da uno dei due uomini, 5 panetti di hashish che, analizzati dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, risultavano essere di un peso complessivo pari a 617,19 grammi.
L’altro soggetto invece celava all’interno di una tasca del suo giubbotto un panetto, sempre di hashish per un peso di 89,47 grammi.
L’atto di perquisizione veniva esteso all’abitazione del primo soggetto controllato, il secondo risultava essere senza fissa dimora.
Anche questa attività permetteva di rinforzare quanto già accertato, poichè venivano rinvenuti e sequestrati oggetti utili al confezionamento quali bilancini di precisione, rotoli di cellophane utilizzati per il piccolo spaccio ed all’interno di una scatola erano presenti un paio di forbicine, un coltello, delle cartine, qualche grammo di hashish ed una lama da taglierino.