Tour de France, è il giorno della ‘grande partenza’ dall’Italia

FIRENZE – Ore 12.40, scatta il Tour de France 2024. Non era mai successo che toccasse all’Italia ospitare il ‘grand départ’. In 123 anni di Grande Boucle e 111 edizioni: merito del lavoro di squadra di Toscana, Emilia Romagna e Piemonte, che tanto hanno investito, e alla determinazione di Christian Prudhomme, il direttore.

Voleva omaggiare quei campioni conosciuti nel racconto di imprese epiche che il padre gli faceva, di Coppi e di Bartali. Pantani lo ha visto correre, le tre tappe, in realtà tre e mezza, perché martedì la frazione che porterà in Francia scatterà da Pinerolo, sono un tributo a chi ha fatto la storia e ha già varcato il confine che consegna un posto nella leggenda.

Bandane gialle, con il logo del Tour de France

Pennellate di giallo ovunque, e già oggi uno degli otto italiani al via, Alberto Bettiol, fresco campione d’Italia – avete presente “alza le braccia al cielo, Alberto Bettiol” il tormentone di Riccardo Magrini – proverà a lasciare il segno.

Numeri gialli

Al via 22 squadre, di cui 18 del World Tour e quattro professional. Nessuna italiana.

L’uomo da battere è Tadej Pogacar, che insegue la doppietta firmata, per la prima volta, da Fausto Coppi, nel 1949.

Oggi si corre nel segno di Gino Bartali, domani del ‘Pirata’, lunedì, sulle nostre strade, del Campionissimo.

Ma in clima Tour il territorio c’è già da giorni: a Castellania Coppi c’è LaMitica, che toccherà anche Tortona, Novi, le strade bianche.

Ad Alessandria sono “Notti gialle” alla Valfré e domani sarà Tributo a Pantani ad AcdB Museo.

Attenzione ai divieti: le chiusure, lunedì, sono state anticipate di 30 minuti

Ad Alessandria vetrine ispirate al passaggio del Tour (foto Cutuli)