Omicidio Faravelli: la Cassazione conferma la condanna ad Aiello Proietto

ALESSANDRIA – Omicidio Alberto Faravelli: la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal difensore di Giuseppe Aiello Proietto confermando, in sostanza, la condanna  a 15 anni e 4 mesi. La Procura Generale aveva invece chiesto di accogliere uno dei motivi sostenuti dal difensore, Luca Tommaso Calabrò.

Era stata la Corte d’Assise d’Appello a riformare parzialmente la decisione dei giudici alessandrini che avevano inflitto all’imputato 16 anni di carcere più cinque anni di Rems (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza).

Il fatto

La notte del 9 maggio 2022, nella hall dell’Hotel Londra di Alessandria, Aiello Proietto uccise, con estrema ferocia, il portiere di notte Alberto Faravelli: lo colpì prima con una statuina Masai e poi, quando ormai era a terra, con tremende percosse (risultate mortali) inferte con un vaso in ceramica.

Omicidio Hotel Londra, la conferenza stampa degli inquirenti

L’omicidio di Alberto Faravelli, il 69enne portiere dell’Hotel Londra di Alessandria, è al centro della conferenza stampa convocata al Comando…

La Corte alessandrina

In primo grado, il pubblico ministero Andrea Trucano aveva chiesto per l’imputato 21 anni di carcere (con 3 anni di casa di cura al termine del periodo di reclusione), ritenendolo pericoloso socialmente. La Corte d’Assise decise per una condanna più lieve.

La difesa si era invece battuta per l’assoluzione ritenendo che Proietto fosse da considerare totalmente incapace di intendere e volere al momento del fatto – ‘deve essere curato in una Rems; in subordine, aveva chiesto il minimo della pena e la sua riduzione in virtù della scelta del rito abbreviato (possibile nel momento in cui dovessero cadere i futili motivi), oppure, ancora, il minimo della pena e le attenuanti generiche.