Vanni Talpo: “Mondiale Under 17, emozione unica”
Il coach alessandrino della Bertram protagonista nell’Italia che ha vinto l’Argento. “L’esperienza più bella della carriera”
ALESSANDRIA – “Sono davvero felice, è stata un’esperienza bellissima. La più bella della mia carriera”. Vanni Talpo (34 anni, alessandrino, da tempo nello staff della Bertram) ha da pochi giorni conquistato, da assistente della Nazionale Under 17, un clamoroso Argento ai Mondiali giocati in Turchia. L’impresa degli Azzurrini guidati da Giuseppe Mangone è di quelle che restano e l’emozione è ancora viva nella voce e nei ricordi. “Fiba Mondo è un’organizzazione pazzesca – racconta Vanni – . Abbiamo vissuto con i ragazzi dieci giorni di un livello altissimo. Mi auguro che per loro sarà la prima di tante esperienze così in carriera”.
Qual è stato il momento più emozionante della manifestazione?
“Sicuramente la rimonta contro l’Australia, nell’ottavo di finale. Abbiamo rischiato di uscire e poi vincere quella partita in quel modo ci ha dato una spinta pazzesca”.
Sconfitta scontata in finale contro Team Usa. Ma quello dell’Italia è un secondo posto che vale oro…
“Solo poter pensare di competere contro gli Stati Uniti è un successo. Gli Usa hanno vinto sette mondiali consecutivi e sono 51 vittorie e 0 sconfitte. Sono stati anche questa volta ingiocabili, ma abbiamo comunque cercato di dare ai ragazzi la spinta per provarci e sono stati bravi”.
Questo è un gruppo di giocatori che segui da un paio di anni.
“Esatto. Staff e gruppo giocatori sono insieme dal dicembre 2022. L’anno scorso abbiamo giocato l’Europeo e quest’anno, con l’aggiunta dei due lunghi Suigo e Angeletti, che l’anno scorso erano infortunati, abbiamo avuto il gruppo al completo. Questo risultato è il lavoro di due anni e mezzo con dei ragazzi seri e speciali. Dopo l’Europeo che abbiamo giocato l’anno scorso in questo Mondiale era difficile confermarsi. Stavolta non eravamo outsider e un po’ ci aspettavano… Ci ha aiutato la coesione del gruppo, formato dai due zoccoli duri dei giocatori di Bassano e dell’Olimpia Milano. Un aspetto che ci ha aiutato a formare rapidamente il senso di squadra”.
Il premio di miglior allenatore della manifestazione a Giuseppe Mangone è un riconoscimento a tutto lo staff…
“Una grande soddisfazione per tutti noi. Ringrazio Beppe per lo spazio e la responsabilità che mi ha dato all’interno della squadra: hanno grande valore e non sono assolutamente scontate. Il premio a lui è un riconoscimento ad uno staff che ha saputo trasferire forza ai ragazzi. Mi piace ricordare il medico Andrea Bulgheroni, il preparatore Roberto Marocco e il senior assistant Alfredo Lamberti”.
Nella scala delle emozioni della carriera dove collochi questo Mondiale?
“Al top insieme alla promozione in Serie A conquistata con Tortona”.
A proposito di Tortona: quale ruolo per Vanni Talpo la prossima stagione?
“Non so ancora. Adesso mi godo un po’ di vacanza. Poi parlerò con la società”.