Bussalino: “L’Autonomia differenziata opportunità per il Piemonte”
L'assessore difende in Consiglio regionale il provvedimento come strumento di crescita economica e sociale
TORINO – L’assessore regionale all’Autonomia differenziata, Enrico Bussalino, ha espresso il parere negativo della Giunta regionale riguardo alla proposta di indire un referendum per l’abrogazione della Legge 86 del 26 giugno 2024.
La richiesta, avanzata dal Partito Democratico e dalle minoranze, è stata rigettata con voto unanime della maggioranza. Confermando il sostegno all’Autonomia differenziata come opportunità di crescita per la regione.
L’autonomia differenziata come strumento di sviluppo
Nel suo intervento, Bussalino ha sottolineato come l’Autonomia differenziata rappresenti un’occasione per migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa. “Ogni Regione – ha dichiarato l’assessore – è libera di chiederne l’applicazione per le materie ritenute opportune, nel pieno rispetto dei principi costituzionali“.
Per il Piemonte, l’iter per l’attuazione dell’autonomia è già in corso, e prosegue nel rispetto della legalità e della Costituzione italiana.
Il percorso normativo
La promulgazione della Legge 86 del 26 giugno 2024 da parte del Presidente della Repubblica, senza rilievi, ha segnato una tappa fondamentale nel percorso verso l’Autonomia differenziata. In data 10 luglio 2024, la Regione Piemonte ha trasmesso una lettera al Ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, per riprendere il dialogo iniziato già nel 2018.
Il ministero, lo scorso 27 luglio, ha avviato il processo di valutazione delle materie richieste. Che dovrà concludersi entro 60 giorni con l’analisi da parte dei ministeri competenti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Prospettive per il Piemonte
Secondo Bussalino, l’Autonomia differenziata offre al Piemonte una concreta opportunità di crescita economica e sociale. Snellendo le procedure burocratiche che spesso rallentano lo sviluppo delle imprese e ostacolano i cittadini. “Il nostro obiettivo – ha affermato l’assessore . è continuare a lavorare per valorizzare le competenze regionali e migliorare la qualità dei servizi.”