Trasporto pubblico: il plauso della Cigl per le nuove linee
Grazie alla linea 'verde' l’intera area logistica compresa tra Tortona e Rivalta Scrivia vedrà garantito il servizio navetta per migliaia di dipendenti
TORTONA – A partire dal 4 novembre sono a disposizione della comunità del tortonese tre nuove linee di trasporto pubblico: una di queste, la cosiddetta linea verde, interesserà l’intera area logistica compresa tra Tortona e Rivalta Scrivia garantendo il servizio navetta per migliaia di dipendenti (diretti o in appalto) che lavorano in aziende grandi e importanti della zona come Logista, Coop, Interporto, Boero, Sogegross e Cablog.
Un progetto condiviso
Il progetto nasce dalla collaborazione sorta tra Bus Company, l’agenzia della mobilità piemontese, Slala e il comune di Tortona, nonché dall’interessamento e dal contributo di alcune delle aziende sopraccitate, ma un impulso determinante per il raggiungimento di questo importante risultato è da ricercarsi anche nell’impegno profuso dal sindacato confederale e in particolare dalla Cgil di Alessandria. L’organizzazione di categoria Filt-Cgil e la Camera del Lavoro di Tortona, infatti, durante gli ultimi cinque anni hanno incessantemente preteso dalle aziende di trasporto pubblico e dalle istituzioni incontri e tavoli di confronto volti a trovare soluzioni dignitose all’inaccettabile spettacolo che ogni giorno si presenta – a qualsiasi ora del giorno e della notte durante la stagione fredda come in quella calda – sulla strada statale che collega Tortona ed i poli logistici.
L’importanza del trasporto pubblico
Lì parecchi lavoratori e lavoratrici – nella stragrande maggioranza stranieri – mettono a rischio la propria vita per raggiungere i posti di lavoro a piedi o con propri mezzi di trasporto fatiscenti come biciclette e monopattini elettrici, lambiti ripetutamente da un numero impressionante di autoarticolati che sfrecciano incessantemente in tale zona. Questo potenziamento delle linee di trasporto pubblico rappresenta un primo importante passo in avanti per garantire dignità e sicurezza a tutte quelle persone che quotidianamente devono raggiungere il proprio posto di lavoro nel polo logistico, ma a questo ne dovranno seguire inevitabilmente degli altri affinché la situazione dell’area diventi definitivamente accettabile per un paese civile e la CGIL da questo punto di vista farà come al solito la sua parte per raggiungere questo obiettivo.