Bertram, inizia il play-in. A Casale c’è il Peristeri
Alle ore 20.30 i bianconeri, in emergenza lunghi, giocano per le Top 16 d’Europa. Squarcina: "Imporre la nostra fisicità"
CASALE – Play-In – gara 1. Stasera (ore 20.30) al PalaFerraris di Casale la Bertram affronta i greci del Peristeri Domino’s per la prima sfida dello spareggio per l’accesso tra le migliori 16 squadre d’Europa. Qualificazione alle Top 16 sfuggita nella beffarda serata di Manresa. Tortona in emergenza lunghi con Gohram out, Biligha in forse e Zerini che a Napoli ha subito un brutto colpo al naso.
Peristeri è esperta
Il Peristeri ha inaugurato il nuovo anno con una sconfitta fuori casa in campionato, per mano del Panionios (83-73), ottavo ko in tredici match che ha fatto restare il quintetto del coach Georgios Limniatis all’ottavo posto in classifica, quattro punti sopra l’ultima piazza.
Il suo miglior marcatore in Champions con 14.2 punti di media è l’ala piccola ex-Fenerbahce Jarell Eddie, il nome più noto del roster insieme al play-guardia CJ Harris, che della Champions League è stato anche Miglior Quintetto nel 2020/21 con l’Hapoel Holon. Occhio al gioiellino Neoklis Avdalas (6.0 punti e 3.0 rimbalzi in 16.5’ di media), sotto osservazione da parte degli scout Nba.
Squarcina: “Imporre la nostra fisicità”
“Non bisogna pensare a quello che è stato ma immergersi da subito in una gara estremamente difficile come impatto mentale, venendo anche dalla sconfitta con Napoli” Puntualizza l’assistant coach Iacopo Squarcina.
“Il punto di forza del Peristeri è innanzitutto la sua esperienza, non è una formazione di grande corsa, ma una squadra che vuole controllare il gioco, ha tante soluzioni diverse ma alla fine si affida molto al talento dei suoi americani, CJ Harris e Jarell Eddie in primis, con Chris Coffey a fungere da jolly nel settore lunghi. L’altro aspetto da sottolineare è la crescita del classe 2006 Avdalas, è un giocatore di talento che può giocare quattro ruoli diversi. Dal nostro punto di vista – conclude – sarà importante imporre la fisicità perché loro soffrono quando vengono aggrediti, dovremo riuscire a resistere negli uno-contro-uno stando molto attenti alle loro caratteristiche e controllare i rimbalzi per poi correre in contropiede e giocare molto più di flusso, senza andare a schiantarci contro la loro difesa collassata ma muovendo”.