I Carabinieri incontrano anziani e studenti
Prevenzione alle truffe e cultura della legalità i temi degli appuntamenti con l'Arma a Pietra Marazzi, Volpedo e Pontecurone
TORTONA – Tre incontri in altrettanti paesi della zona per conoscere e far conoscere le iniziative dei Carabinieri a tutela degli abitanti.
Si comincia con Pietra Marazzi, dove presso la locale Biblioteca Comunale si è tenuto un incontro con i Carabinieri di Bassignana, nell’ambito del programma di incontri informativi sul fenomeno delle truffe in danno degli anziani e delle fasce deboli.
Alla presenza del sindaco Claudio Aiachino e del vice-sindaco Annalisa Fieno, il brigadiere Andrea Zucconi e il carabiniere Aida Ngjeci hanno fornito consigli utili per evitare di cadere nei sempre più abili raggiri dei truffatori. Consigli chiari e semplici, di facile attuazione, che in molte occasioni hanno già ottenuto il risultato di smascherare i malviventi che si spacciavano per incaricati di pubblici servizi o per appartenenti alle forze dell’ordine, consentendo anche di denunciarli o arrestarli.
Ribadito l’invito a chiamare subito il 112, che rimane il suggerimento più semplice e importante, nonché il più efficace: i Carabinieri sono costantemente impegnati nell’attività di prevenzione e nel contrasto di questi come degli altri reati, in un quadro in cui la tempestiva segnalazione di situazioni sospette da parte dei cittadini rappresenta un rilevante valore aggiunto, spesso capace di fare la differenza.
“Gli anziani non devono sentirsi soli”
E’ poi toccato a Volpedo, dove il comandante della locale stazione, il maresciallo Francesco Barisonzi, ha incontrato e offerto consigli pratici per difendersi dalle truffe agli anziani fedeli al termine della funzione religiosa presso la Parrocchia San Pietro Apostolo. I Carabinieri hanno risposto a domande e dubbi, ascoltando le esperienze vissute da alcuni dei presenti, e hanno sottolineato l’importanza di rivolgersi immediatamente, con fiducia, al 112 e di non aderire mai, in nessun caso, alle richieste di consegna di denaro o gioielli a sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine o incaricati di pubblico servizio.
È stato un momento di vicinanza alla popolazione e un’occasione per ribadire agli anziani e a tutti i cittadini presenti di non sentirsi soli e di non vergognarsi di denunciare anche i tentativi di truffa, che potrebbero rappresentare un valido spunto di indagine per attività dei Carabinieri volte al contrasto delle truffe e degli altri reati.
Lotta al bullismo e cyber-bullismo con i Carabinieri
Infine, il brigadiere Sergio Leggio della stazione Carabinieri di Pontecurone ha incontrato gli allievi della scuola secondaria dell’Istituto “Zanardi Bonfiglio” nell’ambito della campagna promozionale “Cultura della Legalità” promossa dall’Arma dei Carabinieri con la disponibilità degli istituti scolastici e di formazione.
Nel corso dell’evento è stata illustrata ai giovani studenti, in modo semplice ed efficace, l’importanza dell’educazione alla legalità e del rispetto delle regole, affrontando inoltre temi a loro molto vicini, come il bullismo e il cyber-bullismo. Molto vivo l’interesse e la partecipazione dei ragazzi, che hanno posto numerose domande sugli argomenti trattati, consentendo ai Carabinieri di approfondire alcuni temi e di rispondere a curiosità sull’attività delle forze dell’ordine, primo baluardo della legalità e del vivere civile.