Ovadese tutto cuore e grinta: arriva la vittoria con l’Alba
OVADA – L’Ovadese va oltre infortuni e problemi momentanei e fa un passo decisivo verso la salvezza. Al Geirino finisce 2-0 contro l’Alba nella giornata che vede vittorie importanti anche nella parte bassa della classifica. La formazione già rimaneggiata all’inizio è stata corretta ulteriormente in corsa per i forfait di Mutti e Campazzo. Nel finale la squadra di casa ha giocato in dieci per l’espulsione di bomber Romei.
Squadra di casa ancora alle prese con molti intoppi fisici. Possibile che la vicinanza di altre due partite giovedì e domenica abbia consigliato prudenza a mister Carosio. Quest’ultimo deve fare a meno in un colpo solo di mezza difesa (Mocerino e Costa) e di Mattia Piana di fianco a Romei. Ed allora c’è Agostini dell’inedito ruolo di fascia sinistra. Con Bianchi c’è Mendolia.
Centrocampo imperniato sui soliti Bosic e Genocchio con il rientrante Sciutto e il confermato Campazzo a completare il reparto. Seconda partita da titolare consecutiva anche per Mutti, chiamato a surrogare l’attaccante assente.
Primo tempo
L’Ovadese è subito costretta a contenere gli attacchi ospiti. Al 5′ Ferro salta in area con Bianchi allargando il gomito. L’arbitro annulla la rete e ammonisce l’attaccante biancoazzurro. La risposta arriva al 10′: punizione in area, torre di Romei per Bosic che insacca sotto la traversa. La partita è subito nervosa. Al 17′ si infortuna Mutti, entra Merialdo. Al 18′ il raddoppio: cross di Visentin e uscita imprecisa del portiere. Raccoglie Agostini che insacca con un preciso pallonetto. L’Alba accusa il colpo ma prova a riorganizzarsi.
Al 32′ Gaione in uscita anticipa il neo entrato Peinetti lanciato in area. Al 35′ si arrende anche Campazzo, al suo posto Costa Pisani. Carosio corregge l’assetto riportando in mezzo Bosic. Prima dello scadere Gaione respinge un colpo di testa del solito. La retroguardia rimane in sofferenza. Gaione si supera ancora per deviare sopra la traversa l’inzuccata di Deye. L’incerto direttore di gara concede agli ospiti una punizione dal limite. Gaione devia anche la conclusione di Marchetti
Secondo tempo
L’Ovadese riparte con lo stesso assetto. L’Alba prova a spingere approfittando dell’assetto prudente dei padroni di casa. Una conclusione di Campagna termina sul fondo non lontano dalla porta di Gaione.
La pressione ospite si fa costante pur senza troppi brividi. Al 28′ l’occasione di chiudere il discorso. Alessio Ferrari parte in contropiede con Romei contro un solo difensore albese. Il giovane avanza 30 metri ma non riesce a servire il compagno libero in area.
Al 35′ Romei già ammonito entra in ritardo su un avversario. L’arbitro estrae il secondo giallo. L’Ovadese si arrocca a difesa dell’area. L’Alba attacca con la forza della disperazione, costruisce un paio di occasioni ma non passa. Alla squadra ospite non rimane che presentare un improbabile reclamo per l’altezza insufficiente delle porte del Geirino.
Giovedì la partita con il Cuneo in cui sarà necessario fare la conta dei giocatori disponibili. Domenica la trasferta di Alpignano.
FORMAZIONI – OVADESE: Gaione, Visentin, Agostini, Mendolia, Bianchi, Bosic, Sciutto, Genocchio, Romei, Campazzo, Mutti. All:. Carosio.
ALBA: Romanin, Foschi, Algarotti, Deye, Marchetti, Barbero, Campagna, Galvagno, Ferro, Galasso, Panetta. All.: Telesca.