La nostra regione si racconta a Vinitaly 2025: debutta “Piemonte Is”
Dazi, promozione internazionale e nuove strategie: si punta su qualità, identità e unione. Cirio e Bongioanni: "Un nuovo corso per la nostra eccellenza enogastronomica"
TORINO – Dal 6 al 9 aprile il Piemonte vitivinicolo torna da protagonista al Vinitaly di Verona. Presenti 107 produttori e tutti i 14 consorzi riuniti nell’Area Piemonte, oltre a uno spazio collettivo di 1.500 mq nel cuore del Padiglione 10. La partecipazione è coordinata da Piemonte Land of Wine, l’ente che unisce i consorzi vitivinicoli regionali.
In primo piano il nuovo brand “Piemonte Is-Eccellenza Piemonte”. Un marchio di qualità dedicato a vini, prodotti Dop, Igp e tipicità regionali che rappresentano quasi un quarto dell’intera produzione certificata nazionale. Contestualmente, viene lanciata la nuova indicazione geografica allargata “Piemonte” che potrà comparire sulle etichette Doc e Docg.
Il presidente Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni sottolineano l’ambizione della partecipazione. «Vogliamo dare una nuova identità collettiva ai nostri prodotti. Il Piemonte deve essere riconoscibile a livello globale come simbolo di qualità». A rappresentare il vino piemontese nel 2025 sarà l’Alta Langa Docg proclamato Vino dell’Anno.
Vinitaly: un fitto calendario di eventi e dibattiti
Tra gli appuntamenti salienti:
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Domenica 6 aprile, ore 14.30. Inaugurazione ufficiale con la presentazione del brand “Piemonte Is” e dei progetti strategici legati alla promozione,
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Lunedì 7 aprile, ore 12. Focus sull’area del Roero candidata a Buffer Zone Unesco,
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Martedì 8 aprile, ore 12. Presentazione dell’Osservatorio del vino biologico del Piemonte,
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Ore 14.30. Convegno su sostenibilità e nuovi consumi nel futuro del vino piemontese.
Non mancherà l’offerta gastronomica con il Ristorante Piemonte firmato dallo chef stellato Massimo Camia. Che proporrà piatti del territorio accompagnati dai migliori vini Doc e Docg regionali.
Piemonte Land: “Serve una visione unitaria”
Per Francesco Monchiero, presidente di Piemonte Land, l’obiettivo è unire le denominazioni sotto una strategia comunicativa efficace. “Il nome Piemonte è una garanzia di eccellenza nel mondo del vino. Usiamolo per rafforzare tutte le nostre etichette, anche quelle meno conosciute. Questo significa marketing, identità e competitività globale”.