Officine abusive tra Alessandria e Asti: 8 denunce
I Carabinieri Forestali sequestrano attrezzature e denunciano titolari di 5 officine clandestine attive senza autorizzazioni
ALESSANDRIA – Sono cinque le officine abusive scoperte tra le province di Alessandria e Asti nel corso di una vasta campagna di controlli ambientali avviata dai Carabinieri Forestali, che ha portato a 8 denunce all’Autorità Giudiziaria e all’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di 25.822 euro.
Autoriparazioni e demolizioni completamente illegali
I controlli, intensificati nel mese di febbraio, avevano come obiettivo primario quello di contrastare le attività illegali di autoriparazione e autodemolizione, spesso attive senza alcuna autorizzazione e in condizioni di totale irregolarità ambientale e di sicurezza.
A Carbonara Scrivia, Castelnuovo Scrivia e Tortona, i Carabinieri Forestali hanno individuato autoriparatori abusivi operanti in cortili e aree private, dove venivano eseguiti lavori su autovetture abbandonate o smontate, senza alcuna gestione corretta dei rifiuti pericolosi.
Attrezzature sequestrate e violazioni ambientali
Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati numerosi strumenti e macchinari: ponti sollevatori, sabbiatrici, saldatrici e persino macchinari per la ricarica dei climatizzatori.
A San Giorgio Monferrato, è stato denunciato un soggetto già sanzionato in precedenza, sorpreso a violare i sigilli posti su un carrello elevatore sequestrato, continuando l’attività nonostante il divieto.
Ricettazione ad Asti
Ad Asti, presso un’autorimessa abusiva, sono state rinvenute due targhe di un’auto rubata, determinando una denuncia per ricettazione, oltre al sequestro di due veicoli in riparazione e all’elevazione di una sanzione superiore a 5.000 euro.