Bertram a caccia del sogno final four di Champions League

TORTONA – Tortona cerca il pareggio nella serie con Tenerife. Domani alle ore 18.30 al PalaFerraris la squadra di Walter De Raffaele prova a mandare la serie dei quarti di finale di Champions League a gara 3. Serve un’impresa, dopo quella sfiorata una settimana fa in gara-1 a Tenerife (ko all’overtime per i Leoni).

La Laguna, seconda in Acb

La squadra di coach Txus Vidorreta  si presenta a Casale tre giorni dopo aver perso lo scontro  al vertice del campionato spagnolo con il Real Madrid. Il Real si è invece imposto sull’isola per 79-68, guidando il match dall’inizio alla fine e interrompendo una striscia di 10 vittorie in campionato per i gialloneri.  Gialloneri che sono l’unica squadra della Bcl ancora imbattuta. La gara, per chi non sarà al PalaFerraris è visibile in diretta streaming su DAZN. Il club bianconero si attende un palazzetto molto pieno. Attivate agevolazioni per gli abbonati (che entrano pagando solo 2 euro) e pullman da Tortona per trasportare i tifosi. Partenza prevista alle 16.30 dal PalaCamagna e prenotazione posto (entro domani alle ore 11) con messaggio whatsapp al 348 6123395.

Squarcina: Vogliamo tornare a Tenerife

“Da parte nostra la consapevolezza di poter battere Tenerife è aumentata dopo gara 1 – spiega Jacopo Squarcina, assistente allenatore della Bertram  -. L’importante è non trasformare questa consapevolezza in superficialità e non pensare che in casa sia più facile. I principali adeguamenti rispetto a gara-1 saranno legati al fatto di limitare la loro capacità di passarsi la palla, quindi riuscire a non rendere così fluido il loro ball-sharing. Mentre offensivamente dovremo riuscire ad aumentare un po’ i ritmi e a trovare canestri che diano energia a noi ed entusiasmo al pubblico. Poi, essere solidi a metà campo nell’attaccare i target principali senza lasciarsi trascinare dalla partita, dal fatto di prendere un tiro affrettato, dal pensare che è una partita importante e bisogna mettersi in mostra. Bisogna tenere la testa bassa, provare a far stancare i loro punti di riferimento Huertas e Shermadini e poi non perdersi la grande batteria di tiratori che hanno a disposizione. Sarà una sfida di lotta di rimbalzi, dobbiamo tenere duro mentalmente e raggruppare tutte le energie che abbiamo perché c’è veramente grande desiderio di tornare a Tenerife”.