Boxe Tortona, l’attività continua
Proseguono gli impegni sportivi per la Boxe Tortona sia per l’attività giovanile che amatoriale. Nel mese di aprile i giovani atleti tortonesi Baiardi Dennis (Cangurino) , Murillo Lyan (Canguro) e Flauto Leonardo (Allievo) hanno partecipato al 3° Criterium Regionale dove erano presenti più di 80 partecipanti seguiti dall’Aspirante Tecnico Federico Fagnano.
Seguendo le prove tecniche indette dalla Federazione Pugilistica Italiana Baiardi svolge dapprima quella cronometrica su percorso ortogonale, poi salti con la funicella e per ultima un confronto modulato di sparring partner parzialmente condizionato. Murillo e Flauto nella prima prova svolgono invece la corsa cronometrata dei 25 metri e, per il primo sparring parzialmente condizionato sia con colpi diretti che circolari mentre il secondo una dimostrazione tecnico-tattica guidata con sparring partner condizionato e controllato denominata “TEMI”.
Nella seconda settimana di maggio è invece il turno della Gym Boxe con una riunione ordinaria nell’attesa dell’inizio del Campionato Regionale. Partecipano Singh Sarvansh nella categoria Junior mentre in quella Master partecipano Pasquinelli Alessandro, Grassano Guido e l’esordiente Macovei Ionut Octavian accompagnati all’angolo dall’Istruttore settore Amatoriale Massimo Ronza.
Pasquinelli, molto tecnico nel primo round, preferisce gestire i round successivi con evoluzioni mirate a “segnare il punto” questo però porta a trovare più inquadrato come guardia e posizione l’avversario che viene premiato per questo. Pasquinelli perde ai punti.
Singh, sottotono per tutto il match, lavora eccessivamente come attendista, modalità che lo porta ad ottenere poco punteggio al contrario dell’avversario il quale, portando tanti colpi, ottiene la vittoria.
Secondo match per Grassano che nonostante fosse ben inquadrato nella posizione di guardia e negli spostamenti sul quadrato, fa poche evoluzioni tecniche e tante combinazioni ripetitive che lo portano a perdere ai punti.
Esordio per Macovei che si muove ottimamente sul ring riuscendo anche in diverse schivate e contraccolpi che vanno a segno. Troppo poco controllato il contatto rispetto all’avversario però lo portano ad ottenere un verdetto di parità.
