Tra spazzatura e solitudine: il dramma silenzioso di una donna e dei suoi animali
L'intervento delle guardie zoofile Oipa ha permesso di scoprire il decesso di un cane e una situazione di profondo disagio di una donna
VIGUZZOLO – Tutto è partito da una segnalazione anonima: in una abitazione fatiscente nel comune del Tortonese abitavano da molti anni un cane e una donna cinquantacinquenne ma negli ultimi tempi era sorta un preoccupazione per le condizioni del cane.
Il corpo in un sacchetto
Alla verifica della volontaria animalista Cristiana Daglio con la collega guardia zoofila Oipa Cristina Destro la signora inizialmente ha collaborato alla richiesta di poter vedere il cane, dichiarando che purtroppo fosse morto e sepolto da tempo. All’incalzare delle domande sul punto esatto della sepoltura e al rifiuto della donna di far accedere alla proprietà è stato richiesto un mandato al magistrato di turno e a quel punto la tragica scoperta: il corpo dell’animale in avanzato stato di decomposizione era in un sacchetto di plastica all’interno dell’abitazione.
Un lavoro di squadra per aiutare la donna
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri di Viguzzolo presenti con il comandante, il maresciallo Baldini, e il vicebrigadiere Adelfio che hanno poi fatto coinvolgere il sindaco Chiesa e un’automedica. La signora ha però rifiutato l’assistenza sanitaria che non ha ravvisato gli estremi per un trattamento sanitario obbligatorio, mentre il Cisa allertato dal primo cittadino è riuscito quantomeno a convincerla a farsi accompagnare a casa di una parente.
Undici gatti cercano un padrone
Sono poi intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Tortona e l’Asl Veterinaria che hanno fornito un supporto essenziale nell’accedere alla struttura e recuperare anche i numerosi gatti presenti all’interno dell’abitazione, completamente colma in ogni stanza di rifiuti di vario genere. Ora al Gattile di Tortona, che ha subito accettato di accoglierli, ci sono otto cuccioli e tre adulti giovani che aspettano un’adozione per una vita sicuramente migliore di quella che hanno vissuto finora, più altri ancora nascosti nelle cataste di spazzatura che potrebbero essere poi catturati dalle gabbie lasciate in loco.